kòme Nella Grecia antica, il villaggio, il territorio e la popolazione di un agglomerato rurale; più kòmai costituivano un demo (δῆμος). Il processo di formazione della pòlis dalla k. può, con approssimazione, [...] schematizzarsi in questi termini: in tempi remoti, la k. era indipendente per gli affari interni e si coalizzava con altre kòmai solo per le imprese di interesse comune; successivamente un certo numero di questi agglomerati e un castello si fusero in ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] (le ''crociate'' per la libertà e l'indipendenza dei popoli). In maniera indubbiamente singolare, Croce a E. Romeo, La scuola di Croce, 1992, pp. 179 ss.).
Comuni e monarchie meridionali affrontati quindi in chiave nuova e diversa; ma si è già ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , fosse pure un grand'uomo, è proprio ciò che egli ha in comune con gli altri uomini del suo tempo. Prendiamo, per es., Carlo v la storiografia occidentale e conservare la loro indipendenza di pensiero avevano partecipato all'elaborazione della ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] Al centro dell'osservanza e della trasmissione dei valori delle comunità ortodosse è lo studio e l'educazione, studio che il carattere laico dello Stato e in maniera assolutamente indipendente dalla volontà dei fondatori stessi dello Stato, ridotti a ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] della nostra epoca se non si parte da questo dato di fatto. Comunismo e fascismo sono stati i due estremi con i quali il l. ha democrazia presuppone, quindi, l'esistenza di vaste sfere indipendenti dal controllo della maggioranza, entro le quali si ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] con improvvise invasioni di carri armati mise termine a tentativi d'indipendenza in Ungheria, nel 1956, e in Cecoslovacchia, nel 1968, moderni e sofisticati sistemi di visione ognitempo e di comunicazione e un vasto armamento che va dai coltelli da ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] trasversali, costituirono fin dall'antichità le uniche vie di comunicazione tra la Valacchia e la Transilvania. Ad est della in Valacchia né in Moldavia di frenare il moto verso l'indipendenza nazionale che di anno in anno si faceva più vigoroso ( ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] i campi, mentre verso S. si trova il tipo di casa comune nella Svizzera e a N. invece la casa francone. Nell'Alta lega si sciogliesse, ma dovette riconoscere alle città la loro indipendenza (città immediate dell'Impero). Suo nipote Eberardo il Mite ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] sua volta però un suo intraprendente generale, Urnammu di Ūr, rendendosi indipendente, prende nelle mani il potere di Sumer e fonda una nuova , sfruttando tutte le energie a uno scopo comune, le città sumere raggiunsero ben presto una situazione ...
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VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] IX e il X dai Normanni, aventi per carattere comune la forma monarchica di governo e la decisa centralizzazione amministrativa Nella Russia sud-est, lo stato "Rus′"-Tmutorakan completamente indipendente da Kiev, posto nella regione di Azov e sulla ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...