Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] scettro l’Italia tutta. Il fallimento della guerra per l’indipendenza segnò la fine della carriera politica di Cuoco: messo a primari fossero non solo gratuiti, ma resi disponibili in ogni comune.
Tutte le scelte di governo di Cuoco a Napoli, che ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] 1948 eletto, per il collegio di Padova, senatore indipendente nella lista democristiana, fu tosto presidente della Commissione scuola un impegno che gli valsero unanime plauso, in ispecie dal comunista A. Banfi. Nel 1949, infine, per desiderio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] scoppio delle rivoluzioni e l’inizio della Prima guerra di indipendenza. L’Apologia si presenta in realtà, soprattutto nell’ultimo All’interno del «moto italiano» iniziato in patria, ma comune a quasi tutta l’Europa, l’autore dichiara chiusa la ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] 'è che in occasione del decisivo scontro di Cortenuova coi comuni lombardi ribelli del 1237 poté avere dalla sua in campo come un tentativo dell'imperatore, allarmato dall'eccessiva indipendenza di E., di assicurarsi il diretto controllo della città ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] che nella circoscrizione di Napoli raccolse soprattutto liberali, demolaburisti e indipendenti di varie tendenze (insieme con il L. furono eletti del 1956, che lo videro guidare la lista del Partito comunista, fu confermato in tale carica.
Il L. morì ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] di una risposta alla candidatura nella Sinistra indipendente di non pochi cattolici che nel passato Giovannoni - G. Giovannoni, prefaz. di M. Gorbaciov, ibid. 1996); La casa comune. Una costituzione per l'uomo, a cura di U. De Siervo, ibid. 1979; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] del veto posto da Croce, ma anche di una posizione comune assunta da diversi parlamentari, i quali esprimono una critica lo stesso movimento finisce per acquisire un valore assoluto, indipendente dalla direzione: si tratta invero di un iperbolismo ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] essendo l'Accademia università "libera", quindi indipendente dall'amministrazione universitaria nazionale).
Trovò breve la profonda amicizia nutrita per L. Bissolati e le comuni direttive di accettazione della monarchia "giolittiana", cioè dello Stato ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] Municipi" (ibid., p. 470), in contrasto con la linea di chi, come il Perez, vuole che "ogni comune negli affari suoi sia libero e indipendente" (ibid., p. 478).
Ma l'attenzione prestata dal C. alle enunciazioni di principio non andava mai a scapito ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] monarca, al quale dovranno tanti beni. La disposizione comune sarà l'attaccamento al Governo, la sua conservazione e non fu in grado di comprendere il significato della lotta per l'indipendenza e l'unità d'Italia. Ugualmente non si rese conto della ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...