GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] lavori.
Una delle sue prime commissioni come scultore indipendente fu una statua di marmo della Temperanza (circa amicizia con Errard, la loro relazione si basava anche su un comune interesse per la storia e la letteratura francese. Egli chiese ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Venezia 1847: I, pp. 275-342), offerta ai convegnisti dal Comune.
Nei suoi quattro volumi, in modo più esteso rispetto alle guide offerte dei Savoia nella causa dell'Unità e dell'indipendenza italiana. Dovette invece rinunziare a un viaggio in ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] la normalizzazione moderata con la salvaguardia dell'indipendenza e degli interessi nazionali. Restò membro risultati indiscutibilmente positivi e fu sostenuta da impegno e serietà fuori del comune.
Nel luglio 1820 il C. rientrò a Genova, per morirvi ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] ai codardi, non ligio a veruna setta fra tutte le opinioni indipendente, non adulatore di plebi e non di tiranni, religioso indagatore pensiero immenso che prorompe, si allarga, si muta, si comunica, e il nuovo reggimento delle forze pubbliche, e la ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , arrogantesi per di più il diritto di considerarsi variabile indipendente di un sistema sociale di cui finiva in tal modo da parte della Chiesa, invitata ad aggregare attorno al "comune principio cristiano" i diversi popoli "pronti a difenderlo e ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] veneziano egli abbia conosciuto e frequentato l'Aretino. Comune ad entrambi è il gusto anticlassicista, fondamentalmente ecclesiastici. Se ci fosse bisogno di sottolineare, lo spirito indipendente e affatto umiliato del poeta basti notare che la ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] letterati: il verseggiatore Daniele Fini, archivista del Comune e segretario dell'università, il precettore estense che, compreso nei postumi Opera, ebbe un'edizione indipendente agli inizi del secolo successivo (Epistolarum criticarum et familiar ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] D. Calvari, il quale era inoltre presidente della Lega teosofica indipendente di Roma, nella cui sede l'E. tenne, nel unità operativa con i gruppi dell'ultrasinistra, nel quadro della comune lotta al mondo borghese.
Alcuni politologi, come G. Galli, ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] 1948 eletto, per il collegio di Padova, senatore indipendente nella lista democristiana, fu tosto presidente della Commissione scuola un impegno che gli valsero unanime plauso, in ispecie dal comunista A. Banfi. Nel 1949, infine, per desiderio e ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] che nella circoscrizione di Napoli raccolse soprattutto liberali, demolaburisti e indipendenti di varie tendenze (insieme con il L. furono eletti del 1956, che lo videro guidare la lista del Partito comunista, fu confermato in tale carica.
Il L. morì ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...