Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] Nello stato di natura, infatti, dove vige una totale indipendenza da qualunque vincolo, la libertà è «resa inutile dall delle passioni e dalle opposizioni degl’interessi l’idea della utilità comune, che è la base della giustizia umana (Dei delitti e ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] nuovo capitano generale comprò il diroccato castello di Malpaga dal Comune di Bergamo pagandolo 100 ducati ed incominciò a fame il tentato di tanto in tanto da sogni di maggiore indipendenza politica, soprattutto quando al di là dell'Adda aveva ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il padre del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato dato l'arredo primo provvedimento, una tariffa calmierata, indipendente dalle congiunture agricole ed economiche, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] che verso le armi o il potere, verso «la strada la più indipendente, la più tranquilla e non meno lusinghiera, cioè quella delle scienze, l’opinione; la verità si dilata, da alcuni pochi si comunica ai molti, da questi ai più; s’illuminano i Sovrani, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ° febbr. 1440. Prima di imbarcarsi B. aveva avuto comunicazione dal papa del fatto che gli era stata concessa una pensione con doni, ospitalità e protezione, pure avevano una posizione indipendente, e dall'altra studiosi che erano invece impiegati dal ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] danno del principe; auspicava perciò una maggiore indipendenza e libertà del sovrano dalla Camera nella designazione pensieri sono raccolti in un volumetto di 90 pp. pubblicato dal Comune di Lucera il 22 ott. 1899;ipensierisono 183 più 21 del Manzoni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] dubbio questo presupposto necessario di un’ideologia per l’uomo comune, negando l’iniziativa del singolo e attribuendo tutto a ’incertezza angosciosa di un destino ultraterreno sconosciuto e indipendente dai suoi sforzi morali, il problema è quello ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] il periodo che va dalla formazione della sua prima compagnia indipendente (1886-1887) fino ai primi anni del Novecento. ebbe come miraggio l'abbandono del teatro e la vita in comune: la costruzione d'una normale vita familiare che fra l'altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] 1953, pp. 145-47) – grazie alla prospettiva ne rimane indipendente, lo domina, in quanto non subisce le dimensioni dello spazio e 29), se a ciò si dà il significato di una comunità che «procede verso il proprio futuro» senza garanzie di riuscita ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] che mai, dopo Villafranca, di stabilire un'azione comune, crollava in poche settimane e le truppe italiane occupavano IX, il contenuto ideale del Risorgimento o l'aspetto spirituale dell'indipendenza politica della S. Sede.
In che misura l'A. influì ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...