FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] lo mutò col titolo di S. Sisto).
Nel giugno 1481 l'interesse comune del papa e di Battista Fregoso al recupero di terre e mercati caduti valsero i tentativi intimidatori contro i magistrati piu indipendenti. Riconoscendo il proprio isolamento, il F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] scritto avendo già aderito al materialismo storico (non al Partito comunista italiano), edito sotto l’egida di don De Luca poco il sistema universitario. Invano. Anzi, il suo spirito indipendente e critico, il suo coraggio non solo intellettuale (e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] crisi del diritto civile, inteso sia come diritto comune dei privati sia come deposito secolare di principi razionali i popoli. Con che il diritto civile ritroverà appunto la sua indipendenza (p. 762).
In questi discorsi ritroviamo il pensatore che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] lungo rapporto di lavoro con Edgar Salin, cementato anche dal comune interesse per la storia del pensiero economico.
Nel 1932, generato dalle imprese e nelle stesse viene investito; è indipendente dall’azione delle banche e dalle variazioni del valore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] rendendolo, di conseguenza, anch’esso autonomo e indipendente dall’assetto delle norme extrapenali.
In secondo luogo, una volta, il solo scopo di soddisfare i bisogni della comunità sociale, mediante la prevenzione – sia pur attuata con il sacrificio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] bene […]. Altro dunque non è la virtù che un generoso sforzo indipendente dalla leggi, che ci porta a giovare altrui. I suoi estremi mirato all’interesse privato, il premio è legato al bene comune.
Virtù e premi
In questo modo Dragonetti spiega il ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] avere confini più vasti e sicuri, ma che fosse anche indipendente ed autonoma. Sempre nel mese di luglio, il C. continuò dall'Austria, di costituire un ufficio centrale di Polizia politica comune a tutti gli Stati italiani. E poiché, durante il ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] numeri della rivista La Pace, si presentò come indipendente in liste di sinistra alle elezioni comunali di Bologna la bibliografia contenuta nelle monografie di M. Del Serra, L'uomo comune. Claudellismo e passione ascetica in J., Bologna 1986 e di F ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] Il G. non riuscì a portare a termine l'impresa per fatti indipendenti dal mercato librario, che aveva risposto positivamente all'idea, cioè a i caratteri, prima proprietà del singolo editore, divennero comuni a più tipografi, anche di altre città d' ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] e allo stesso tempo chiarisce il suo comportamento indipendente nei concili citati. Grazie alle sue ricchezze - aver avuto alcun ruolo nella creazione a Herford di una nuova comunità dei fratelli della vita comune (1426-28).
Il D. mori a Roma il 14 ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...