GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] bugne smussate caratterizzanti il portone d'ingresso del palazzo del Comune. Si ricorda, inoltre, l'esecuzione nel 1650, su seicenteschi del palazzo del Grillo a Roma.
Sulla sua attività indipendente si hanno scarse notizie, in quanto il suo nome ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] precedente e, soprattutto, la sua rigorosa indipendenza di giudizio. Aspetto, questo, di L'interessenella sua storia, Lucca 1937, p. 51; E. Bussi, Laformaz. dei dogmi nel diritto comune..., Padova 1939, pp. 25 s., 81, 103, 106, 110, 134, 207, 282; N ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] 'esito latino delle Expositiones e quello volgare della Fiorita relativo a una fonte comune alle due opere ha dato risultati ancipiti o che non escludono il ricorso indipendente alla medesima fonte.
La Fiorita d'Italia - titolo da preferirsi a quello ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] beni stabili dislocati in città e Corpi Santi e nella comunità di Cantù; un patrimonio non ricchissimo, ma comunque di tutto rispetto e capace di assicurare ai figli una vita indipendente ed agiata. All'atto della divisione dell'asse ereditario, il ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] due istituti, sorti, invece, e sviluppati in modo indipendente; Note sul cosidetto deposito pubblico o giudiziale in di quella greco-egizia e non esclusa quella del diritto comune) si riversava nell'indagine, invece che come ornamento erudito ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] dei commerci e dove ebbe la sorpresa di incontrare una comunità di cristiani: i cosidetti nestoriani di S. Tommaso, già si proponeva finalità mercantili da perseguirsi in maniera indipendente, senza sottostare all'autorità di Albuquerque, viceré ...
Leggi Tutto
CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] con Camillo Pamphili) risulta per la prima volta indipendente. Il 27 agosto 1662 fu accolto nell'Accademia di parte degli eredi, nel gennaio 1669, Cosimo Fancelli. La "perizia" comune ebbe luogo sotto l'influsso di Pietro da Cortona (Roma, Arch. ...
Leggi Tutto
EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] ed anche nel rispetto della volontà più volte manifestata dal comune padre, di non escludere il primogenito, qualora fosse di due secoli, tornava ad essere capitale di un Regno indipendente e sede di una corte reale.
La distribuzione delle cariche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] restituire l’Italia in Nazione di liberi ed eguali, Una, Indipendente, Sovrana» (Istruzione generale per gli affratellati nella Giovine Italia, e tradizionali e colla vita di grandi e forti Comuni, partecipanti quanto è più possibile coll’elezione al ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] fosse a capo di una società segreta avente come obbiettivo l'indipendenza d'Italia e la costituzione di una repubblica unitaria.
Il , di pari passo con l'acuirsi della crisi del Comune di Firenze, la classe dirigente toscana diede vita ad un ...
Leggi Tutto
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...