ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] . in effetti continuò ad operare come un alleato indipendente del papa piuttosto che come un subordinato e probabilmente che incaricava l'A. di effettuare l'unione di tutte le comunità eremitiche toscane; l'A. doveva essere corrector e provisor di ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] , presuppone l'esistenza di uno Stato come persona di fatto indipendentemente dal diritto. In terzo luogo, lo Stato in quanto ente , prendendo posizione con tutto il peso della loro non comune capacità a penetrare il mondo giuridico in tutti i suoi ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] in maniera originale nella mente dei Bargeo. Le due opere sono dunque indipendenti: le affinità di argomento e d'únpegno morale e religioso nascono da un clima spirituale comune; le eventuali coincidenze si possono far risalire a fonti utilizzate da ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] da Napoli mediante la costituzione in Stato indipendente e sovrano, affidandone la corona al secondogenito , per diffondere le quali proponeva anche la creazione in tutti i comuni di scuole in cui si insegnasse la scienza agricola".
Fallita la ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] lo aveva colpito non gli permettesse di essere completamente indipendente nei movimenti. Davanti a un pubblico di 2500 (di cui era socio nazionale) e il Fiorino d’Oro del Comune di Firenze.
Pacini era sposato dal 1966 con Rosemary Winterer, insegnante ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] armare e sollevare il popolo, d'inviare in tutti i comuni dell'isola commissari perché istigassero i cittadini alla guerra e giorno dopo il C., escluso dall'amnistia, si imbarcò sul piroscafo "Indipendente" per Malta dove sbarcò il 18.
A Malta il C. ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] reato.
Si avvicinò quindi alle posizioni del partito comunista, che nel 1963 gli offrì la candidatura in Parlamento nell'ambito di un progetto per la costituzione di un gruppo di "indipendenti di sinistra", progetto rimasto in quell'occasione sulla ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] eroe delle sue commedie a sfondo sociale l'uomo comune, schivo e fragile (preferibilmente interpretato da James Stewart sempre la sua indipendenza. Nei suoi film trova così ampio spazio la raffigurazione della donna indipendente e realista, non ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] celebri studiosi moderni.
In questi anni, seguendo una pratica comune a molte scuole di fisica, il C. teneva un unità minima del vivente dotata, a volte, di una sua vita indipendente, che il paradigma biologico epocale non aveva potuto enucleare. Né ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] cui - affermando che il suo metodo procedeva "dall'esperienza comune per arrivare alle teorie e alle sintesi superiori induttivamente" - 'idea di una "cosa in sé", assolutamente indipendente dal pensiero, gli sembrava un'"assurdità", essendo essere ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...