BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , per l'altro lato, a realizzare un regime propriamente liberale, tendente a salvaguardare, nel loro ambito, "l'indipendenza della provincia, del comune, della Chiesa, della scuola, delle private associazioni". Da qui l'intransigenza di principio che ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Crispi nel 1887, persuaso "di essere più utile alla causa comune restando fuori del Senato e d'ogni posizione ufficiale" e liberare da ogni sospetto la "indipendente" Gazzetta del Popolo. Nel B. l'indipendenza poté infatti coesistere con la passione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] situazione italiana, Ferrari indica in queste le idee politiche generali valide per ogni comunità che voglia risolvere i suoi problemi di identità nazionale, di indipendenza e di eguaglianza.
La storia europea, poi, dimostra – e il nostro Autore lo ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] . Prestò giuramento, dunque, di fronte al Parlamento in seduta comune, il 3 luglio 1985. Ebbe un consenso ampio e trasversale: Dc, Psi, Pci, Pri, Pli, Psdi, gruppo della Sinistra indipendente.
Nella storia della Repubblica fu il più giovane capo ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] quello mediceo, mirante a salvaguardare l'indipendenza degli Stati italiani dalle mene egemoniche degli 000 scudi per l'erezione di un collegio in Ferrara che doveva "servire a comune ospitio e commodo di tutte le nationi".
Fonti e Bibl.: Arch. segr. ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] assistere alla progressiva trasformazione di Cipro da regno indipendente a possedimento della Serenissima, la quale, per i festeggiamenti ben 10.000 ducati e che l'oratore della Comunità presso la Signoria scrisse che "se'l fosse sta el serenissimo ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] col governo fascista" in qualità di senatore, di ministro delle Comunicazioni, di commissario dell'E 42, di collaboratore del Volpi. anniversario della scomparsa, specialmente: F. Benvenuti, Un uomo indipendente, in Il Gazzettino, 20 sett. 1977; L. ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] cita all'inizio dell'attività dello scultore come artista indipendente.
Durante gli anni veneti, probabilmente agevolato in questo ducale (1553-54); a Verona, infine, il Consiglio del Comune gli commissiona (21 novembre del 1555) la statua di ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] loro; non fosse altro il temperamento difficile e inquieto, indipendente, poco incline ai compromessi e alle fazioni, di scarsa d’oro con discorso pronunziato da Gillo Dorfles, e al Comune di Bologna fece dono del patrimonio librario (più di 30. ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] e dare spintoni, sebbene sembri avere molti aspetti in comune con questi. Comunque, l'ampia descrizione degli schemi motori di complessità sociale non possano essere studiati in modo indipendente poiché si influenzano a vicenda. Per molti scopi è ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...