Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] che M. divenisse indipendente, rimanendo nell’ambito del Commonwealth. L’indipendenza fu concessa due anni M. Bonnici, che rinegoziò i trattati con l’Italia e con la Comunità europea. Nel 1987, dopo 16 anni di prevalenza laburista, i nazionalisti ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] la guida di Norodom Sihanouk (re dal 1941) la Cambogia ottenne l’indipendenza (1954) e il totale controllo sulla vita politica del paese passò al movimento politico Comunità socialista popolare, costituito da Sihanouk. Il regime si ispirava a una ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] venduta a Gian Galeazzo Visconti (per poi tornare indipendente nel 1402), e conquistata nel 1406 da Firenze. di San Piero a Grado (1983-85, M. Carmassi e Ufficio progetti del Comune).
Concili di P. Un primo concilio svoltosi a P. ebbe luogo nel 1135; ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] d'individuare l'''originalità'' dell'arte romana, l'indipendenza della civiltà di Roma da quella della Grecia per tracce delle trasformazioni apportate dall'uomo all'ambiente.
Nell'opinione comune, l'a. si fonda sulla scoperta fortunata, ma casuale ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di b. c. rafforza il senso di appartenenza alla comunità e accresce la qualità delle relazioni sociali); il valore i b. c. hanno anche un valore che è in qualche modo indipendente dal loro uso e, quindi, dai servizi resi all'utente. Si distinguono ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 25 dicembre 1991 mentre la bandiera rossa veniva ammainata e Mosca diventava soltanto la capitale dello stato russo.
La Comunità degli Stati Indipendenti e la Russia di El'zin. - Neppure formalmente la CSI poteva dirsi erede e continuatrice dell'URSS ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] dunque, l'a. è diventata un campo di ricerca indipendente, adottando le metodologie già da molto tempo in uso in inoltre conservato pitture rupestri forse da attribuire alla stessa comunità di cacciatori-raccoglitori di epoca tarda; utensili di tipo ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] momento si mantengono separati e quindi, evolvendo in modo indipendente, tendono a diversificarsi sempre di più l'uno dall' per quelli soggetti a selezione, ma, a parte questa caratteristica comune, i tempi sono per tutti i geni neutrali le decine di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] alla campagna e che, per la sua capillare diffusione, si presenta come una caratteristica comune dell'urbanistica duecentesca e trecentesca, indipendentemente dalle variabili del potere politico-istituzionale. La c. europea del Tardo Medioevo dovette ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] di esperienze molto varie e difficili da ricondurre a un denominatore comune, a meno che non lo si voglia individuare nel fatto che , che porteranno l'Egitto a conquistarsi brevi periodi d'indipendenza nelle dinastie XXVIII-XXX (405/1-342 a.C.), ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...