DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] il 7, della costituzione, propose una formula di indipendenza e sovranità, ciascuno nel proprio ordine, dello Stato 26 maggio 1958; Avanti!, 27 maggio 1958; La Voce della Comunità israelitica di Roma, giugno 1958; Bollettino della Domus Mazziniana, IV ...
Leggi Tutto
LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] lui facevano capo, soprattutto in merito alla stesura di un progetto comune di statuto repubblicano, Mazzini non dovette essere molto soddisfatto del L politica cavouriana; anche fondando il foglio torinese L'Indipendente (7 dic. 1856) il L. gli dava ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] il lusso - lontanissima da quel tono paternalistico che la rende comune a tanti scrittori del '700 - assumeva un'intonazione rivoluzionaria" G. Lahoz (promotore nel 1799 di un tentativo indipendentista "unitario") fu tra i primi a entrare a Bergamo ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] sulla rocca di Monaco per 25.000 ducati, da pagarsi al Comune di Genova. Mentre su Monaco era issato lo stendardo visconteo, s.), come il riconoscimento implicito da parte genovese dell'indipendenza monegasca. In realtà, esso non è molto diverso dai ...
Leggi Tutto
CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] 1867 (in una lettera stampata sul giornale L'Indipendente di Firenze) il C. precisa le sue nazionale ital., Bologna 1887, pp. 17-172; A. Maccaferri, C. C. e il Comune di Bologna, Bologna 1881; U. Melloni, C. C., in IlComune di Bologna, 1932, ...
Leggi Tutto
D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] esperienza acquisita con la gestione straordinaria dei due comuni toscani, i cui risultati sono condensati nelle delle popolazioni iugoslave appena costituitesi in Stato nazionale indipendente; sia per l'accentuazione nazionalistica che avevano ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] nonces, p. 43).
Nel Belgio resosi da poco indipendente occorreva infatti rafforzare l'autorità del re Leopoldo I sia lo Stato pontificio, così sotto il profilo della criminalità comune come della cospirazione politica. Il G. seppe affrontare entrambe ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] plebiscito, studiando i modi del l'unificazione (L'Indipendente, 20ott. 1860). Presentandosi alle prime elezioni generali in cui fu eletto il Comitato centrale dell'opposizione. Il programma comune fu ispirato a quello dei "giovani", ma il D. restò ...
Leggi Tutto
DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] protezione, ma ad ogni modo formalmente indipendente. Frequenti furono tuttavia i conflitti, e 98; 1237, Id., c. 173; Ibid., Archivio proprio Egitto, reg. unico; Ibid., Avogaria di Comun, regg. 169, cc. 69, 116; 170, c. 79v; 178, c. 75; Ibid., ...
Leggi Tutto
La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] il 1989, un imprevisto incentivo alla nascita di nuovi Stati nazionali, indipendenti e sovrani, è provenuto dal crollo dell’impero sovietico e dalla fine dei regimi comunisti nell’Europa orientale, cui hanno fatto seguito la dissoluzione dell’URSS ...
Leggi Tutto
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...