MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] nazione può aspirare a costituirsi in Stato libero e indipendente solo se consapevole della propria specifica identità morale e e gli organi culturali della Chiesa, che lo accusarono ingiustamente di comunismo.
Il M. morì a Roma il 21 maggio 1885 ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] notevoli difficoltà in cui si dibattevano per l’insufficienza delle comunicazioni che avevano tra loro e anche con il resto d la maggior crisi, e speriamo che da questa sortirà la sua indipendenza e che i suoi voti vorranno una volta essere esauditi, ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...]
P. Vaccari, Pavia nell'età comunale, in Storia di Pavia, III, Dal libero comune alla fine del principato indipendente 1024-1535, 1, Società, istituzioni, religione nelle età del comune e della signoria, Milano 1992.
M. Ronzani, Pisa e la Toscana, in ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] beni stabili dislocati in città e Corpi Santi e nella comunità di Cantù; un patrimonio non ricchissimo, ma comunque di tutto rispetto e capace di assicurare ai figli una vita indipendente ed agiata. All'atto della divisione dell'asse ereditario, il ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] dei commerci e dove ebbe la sorpresa di incontrare una comunità di cristiani: i cosidetti nestoriani di S. Tommaso, già si proponeva finalità mercantili da perseguirsi in maniera indipendente, senza sottostare all'autorità di Albuquerque, viceré ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] ed anche nel rispetto della volontà più volte manifestata dal comune padre, di non escludere il primogenito, qualora fosse di due secoli, tornava ad essere capitale di un Regno indipendente e sede di una corte reale.
La distribuzione delle cariche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] restituire l’Italia in Nazione di liberi ed eguali, Una, Indipendente, Sovrana» (Istruzione generale per gli affratellati nella Giovine Italia, e tradizionali e colla vita di grandi e forti Comuni, partecipanti quanto è più possibile coll’elezione al ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] fosse a capo di una società segreta avente come obbiettivo l'indipendenza d'Italia e la costituzione di una repubblica unitaria.
Il , di pari passo con l'acuirsi della crisi del Comune di Firenze, la classe dirigente toscana diede vita ad un ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] il proprio mandato in modo del tutto personale e indipendente, secondo la logica propria del sistema elettorale vigente, e la loro collaborazione, fondata sulla giustizia, per il bene comune, adempiendo ciascuna il compito che le spetta e le si ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] concessioni si veniva così delineando un'indipendenza dei principi con connotati di sovranità all G. di Renzo Villata, La Constitutio in Basilica Beati Petri nella dottrina di diritto comune, ibid., II, ivi 1999, pp. 151-301.
G. Astuti, Legge ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...