Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] lungo rapporto di lavoro con Edgar Salin, cementato anche dal comune interesse per la storia del pensiero economico.
Nel 1932, generato dalle imprese e nelle stesse viene investito; è indipendente dall’azione delle banche e dalle variazioni del valore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] bene […]. Altro dunque non è la virtù che un generoso sforzo indipendente dalla leggi, che ci porta a giovare altrui. I suoi estremi mirato all’interesse privato, il premio è legato al bene comune.
Virtù e premi
In questo modo Dragonetti spiega il ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] alcune sue lettere riflettono il vigore di una personalità indipendente e volitiva. Un altro nipote, Cristoforo Lattuada, 4000 contratti, coinvolti 5000 acquirenti e più di cento Comunità. L'operazione ebbe risvolti autoritari e suscitò una generale ...
Leggi Tutto
CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] si era staccato e aveva deciso si fondare una manifattura indipendente che certamente produsse non pochi problemi di concorrenza al Clerici da alberi o da rovine. Oltre alla produzione più comune di servizi da tavola, completi di ogni pezzo utile, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] cattolica per gli studi sociali, inizialmente pensata come indipendente dall’Opera dei congressi, ma poi in essa deputati cattolici; e in Italia stessa, coi provvedimenti sociali dei Comuni, ove essi primi ne trattarono fra noi con giustezza di ...
Leggi Tutto
LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] Volontario garibaldino nel 1866, dopo la terza guerra di indipendenza continuò per breve tempo l'attività in campo tessile la delegazione italiana della Coabisco, Associazione dolciari del Mercato comune europeo. Mario fu anche nominato, nel 1933, ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] , legato alla Spagna, pur mantenendo una posizione indipendente e non faziosa. Non a caso fu posto e sc. 203, n. 1469, sc. 235, n. 1501; Ibid., Arch. stor. del Comune, Manoscritti 22, 237, 284, 299, 301, 312; Manoscritti Brignole Sale 109.D.4; Arch. ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] trattasse della compagnia di Bartolomeo o di una attività indipendente di Girolamo.
Ma ciò che documenta vastamente la presenza , prese a livello dal vescovado di Lucca beni posti nel comune di Matraia. Nel 1545 acquistò in società con il fratello ...
Leggi Tutto
BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] quando la società fu disciolta. La prima somma investita in comune dal B. e dal fratello in questa società era -banchieri-industriali contro i piccoli artigiani della seta fino allora indipendenti.
Il B. iniziò la carriera politica nel 1508, all ...
Leggi Tutto
GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] , per esempio, il valore stesso della libera e indipendente scelta di ciascun individuo. L'opinione del G. del Politecnico, f. pers.; Ibid., Indice generale degli Atti del Comune di Milano; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero della Pubblica ...
Leggi Tutto
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...