La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] da un solo gene, la cui espressione fenotipica è indipendente dall'ambiente. In tal modo si tentava infatti di antropologici giochino più le somiglianze dovute a un'origine comune o quelle derivate nel corso del tempo per adattamenti specifici ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] da far dubitare a volte della loro coerenza e della comune origine nell'opera di colui che intanto era diventato uno dei 'idea, ritenuta fino ad allora dominante, della creazione indipendente di ciascuna specie per cause soprannaturali. Darwin, com' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] studi sulla ricombinazione sessuale nei batteri, fenomeno osservato indipendentemente da Joshua Lederberg e da Cavalli nel 1946 punto di riferimento anche internazionale per la vibrante comunità della biologia molecolare e della genetica. Una sezione ...
Leggi Tutto
Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] certo numero di gruppi di cellule avviati verso un comune destino embriologico viene raggiunta progressivamente nel tempo, con delle due polarità fondamentali opera in maniera relativamente indipendente e può essere studiato in capitoli diversi. Una ...
Leggi Tutto
Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] , qui si avverte l'esigenza di un controllo indipendente, da affidare a un organismo esterno.
Il principio per esempio una correlazione tra lo scorbuto, malattia allora gravissima e molto comune tra i marinai, e la mancanza di cibo fresco, e ne ...
Leggi Tutto
GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] riproduzione di un parassita intestinale del millepiedi comune, il Pachyiulius communis, che chiamò Capillus fatto ritenere che il tessuto germinale abbia uno sviluppo indipendente dall'involucro sporale, contiguo con il tessuto assimilatore del ...
Leggi Tutto
colonie animali
Giuseppe M. Carpaneto
Il vantaggio di vivere insieme
Secondo molti zoologi, la parola colonia dovrebbe essere usata solamente per quell'insieme di individui che vivono in così stretto [...] gemmazione. Un sistema di sottili canali mette in comunicazione i polipi tra loro permettendo lo scambio di essere esternamente fusi tra loro ma i singoli vermi sono indipendenti. Altri vermi marini, detti Vestimentiferi, formano aggregati in ...
Leggi Tutto
distanza genetica
Saverio Forestiero
Misura delle differenze genetiche tra due individui o tra due popolazioni della medesima specie. Più in generale, indica la misura della differenza genetica esistente [...] teorica sottostante è cioè che i geni evolvano in maniera indipendente. Indici molto noti sono quelli proposti dal genetista giapponese gt;0) con il diminuire del numero di alleli in comune tra le popolazioni. Una volta ricavate, le distanze tra ...
Leggi Tutto
omoplasia
Alessandro Minelli
Condivisione da parte di due organismi di un carattere comune non ereditato da un antenato comune alle due specie. Tale condivisione può essere dovuta a fenomeni di convergenza, [...] del parallelismo, alla quale si attribuiscono i casi in cui lo sviluppo di caratteri simili è avvenuto in maniera indipendente, ma a partire da antenati già dotati di piani organizzativi simili. Oltre che per convergenza o parallelismo, caratteri ...
Leggi Tutto
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...