DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] di indirizzo tecnico e artistico. Temperamento indipendente, che mal tollerava ogni imposizione didattica, nel Rovereto 1986; M. Scudiero, Futurismi postali - Balla, D. e la comunicazione postale futurista (con testi di T. Crali, E. Crispolti, M. ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] preoccupazione fondamentale del C. era quella di raggiungere l'indipendenza e l'unità nazionale, sul cui altare potevano viso, morì il 4 ott. 1888 nella sua villa di Solcio, nel comune di Lesa (prov. Novara), sul lago Maggiore. Nel 1929 la salma ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] occasione del referendum e nel 1979 sostenne il collega Giovanni Rizzo, presentatosi alle elezioni come indipendente nelle liste del Partito comunista italiano (PCI). L’associazione di cui faceva parte, Terza posizione, era rappresentativa di una ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] emesso pochi e indistinti vagiti". Per le elezioni del 2 giugno 1946, rifiutata una candidatura come indipendente nella lista comunista offertagli da Togliatti, capeggiò nelle circoscrizioni di Bari-Foggia e di Potenza-Matera una lista di Alleanza ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] scoperta del codice Lat. 527 (B 393) della Bibl. di Lucca, indipendente e parallelo di quello usato dal Biadene (Vat. Lat. 3113); cfr. alessandrini presenta dunque anche nel B. tutti i luoghi comuni e, quel che più conta, la struttura caratteristica ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] in opera dell'antico canale Mahmoudieh, che mette in comunicazione Alessandria con il Nilo e quindi con Il Cairo ( ovviamente legate alla crisi determinata nell'area dalla guerra d'indipendenza greca e alla conseguente possibilità di guerra fra la ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] dei minori di S. Nicolò della Lattuga, destino assai comune ai giovani di sveglia intelligenza e di pochi mezzi. favorevole, finì per adirarsi con lui per il suo carattere indipendente; non sempre aveva tenuto conto dell'imposizione papale di ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] intervalli sino al 1888, fu consigliere, spesso assessore, al comune di Firenze e membro della giunta provinciale. Nel '65 fu tra la Chiesa e lo Stato "ciascuno nell'ordine suo indipendente e sovrano" (p. 16).
Auspicava la conciliazione che avrebbe ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] 2 giugno 1986), Paladin ricoprì anche importanti cariche politiche: ministro indipendente per gli Affari regionali e ministro della Funzione pubblica nel opposti di «ritrovare nella storia un terreno comune». È sua ferma opinione, infatti, che la ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] l'aveva intitolata Prosa (1858). Era il primo di quei lavori comunemente definiti drammi a tesi.
Camillo, poeta il cui nome "è di impedirgli ogni possibilità di "vita varia, libera, indipendente, procellosa". Ed eccolo allora cercare la poesia nella ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...