Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] suo sapere mirando al bene dello Stato, cioè al bene comune dei cittadini, come si legge nel titolo della IV orazione, dinamica della storia, sia pure anche in questo caso in modo indipendente l’uno dall’altro e con tempi e modi diversi e peculiari ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] (a cui fa allusione Var., 10, 22, 2); accettasse la comune confusione di Geti e Goti con il risultato di arricchire la storia gotica opera, essa appare o aggiunta alle Variae o trasmessa indipendentemente. L'anima umana è per C. incorporea e immortale ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] perché il triangolo in questione non si può definire indipendentemente dal cerchio; si tratta infatti di un triangolo . 1, Archimede s’interrompe, un atteggiamento molto poco comune nella matematica greca, per fare la seguente considerazione: « ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] gare. Fin da quando era tornata a essere un paese indipendente (1830), aveva in effetti pensato di far rivivere quell'attività per provenienza ed educazione, anche se animate da un comune scopo. Ecco in proposito un brano di Mémoires olympiques: ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] riduzione dell'imposta di consumo.
Nelle urne il 27-28 maggio finirono poco più di 112.000 voti comunisti, socialisti e indipendenti (lista del "Gigante"), pari al 48,8 per cento, che grazie al meccanismo della legge elettorale si convertirono ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 1440 ("post annos tres quam primos ediderat") e donato nel 1441 al Comune di Firenze. L'opera è in forma di dialoghi, che si fingono non sviluppa motivi platonici, preferendo mantenersi sempre indipendente da qualsiasi sistema filosofico (cfr.le brevi ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] dove attribuiva tutti i mali sofferti dalla nazione italiana, a partire dall'età dei liberi Comuni, all'aver essa ottenuto soltanto un'"incompiuta indipendenza"; dal punto di vista del gusto letterario non era priva di significato, recando un forte ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] oltre che su un rapporto di reciproca stima e rispetto, sulla comune fede nel principio unitario.
Di ciò si ebbe un chiaro riscontro e programmatico, il D. preferì restarsene appartato e indipendente.
Lo vediamo però impegnato in tutte le iniziative ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Roma, sulla concorde (ma non si sa se indipendente) testimonianza di una lettera di Raffaele Cupino a Iacopo -52. I documenti relativi alla vertenza per debiti del 1479 (Archivio comun. di Pistoia, Atti de' cancellieri de' Priori)e ai due capitanati ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] Venezia era riluttante a consentire che E. avesse interessi in comune con altri Stati italiani ed infine rifiutò di dare il ribellatasi a Firenze nel 1494, che Venezia voleva mantenere indipendente. Benché tutte le parti accettassero il suo arbitrato, ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...