CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] il proprio mandato in modo del tutto personale e indipendente, secondo la logica propria del sistema elettorale vigente, e la loro collaborazione, fondata sulla giustizia, per il bene comune, adempiendo ciascuna il compito che le spetta e le si ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] madre, con la quale gestiva a Roma, in piazza dell'Indipendenza, l'albergo Salus, gli diede il suo cognome. In seguito Genova, in piena clandestinità, il M. aderì al Partito comunista italiano (si allontanerà dal Partito nel 1956 in seguito ai fatti ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] della nomina del suo successore. A sorpresa arrivò poi la comunicazione della sua designazione alla nunziatura nelle Fiandre e l'ordine mediatori che si erano adoperati per conservare l'indipendenza della Repubblica di Genova minacciata dal Ducato di ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] insignito dal pontefice del cavalierato e il suo titolo di cavaliere del Comune fiorentino fu confermato al suo ritorno in città.
La morte di collega ambasciatore che avrebbe dovuto essere indipendente da entrambe queste posizioni. Certamente i ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] e propugnati questi principi", e lo sollecitò a rendersi "indipendente da tutti; non deve dipendere che da me e in Italia, X (1975), pp. 85-127; G. Venturi, Episcopato, cattolici e comune a Bologna. 1870-1904, Bologna 1976, ad Indicem; M. G. Rossi, Le ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] i vescovi potessero giudicare in materia di fede in modo indipendente e autonomo da Roma. All'inizio del 1710 Fénelon i poteri dei vescovi, tornarono poi a rinsaldarsi di fronte al comune impegno antigiansenista. Ben presto il F. si affermò come uno ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] 26 aprile pubblicava, proprio a Torino, sul giornale L'Indipendente e patriota (ristampandola, a Firenze), una lettera al perciò, non intendeva accedere all'idea di un prestito nazionale in comune con la Toscana o di una garanzia a un prestito toscano ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] Don Giovanni rappresentava una sorta di variabile indipendente nel contesto della politica mediterranea, data Decime, Redecima del 1581, b. 171/1098; Avogaria di Comun, Misc. civile, b. 64/5; Avogaria di Comun, b. 159: Necrologi di nobili, sub 31 ag. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] quale ogni movimento rettilineo e uniforme comune a più corpi non altera l'esito della riflessione, consente di considerare come unico dato essenziale dell'urto la velocità relativa di avvicinamento, indipendentemente dalla sua attribuzione all'uno o ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] , immortalata dal M. in occasione di loro ravvicinati ma indipendenti soggiorni toscani (Bertini). Esclusa l'ipotesi di una commissione da ancora a Portelli, nel solco di una cultura figurativa comune a un'intera generazione di pittori fiorentini. La ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...