CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Mazzini rifiutò il titolo di socio onorario offertogli dai liberi pensatori diSiena, gli scrisse una lettera del C. a G. Libertini). Lettere del C., spesso semplici comunicazioni o adesioni a manifestazioni democratiche, si trovano in vari archivi: ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] e dopo una fuga avventurosa che toccò Talamone, Siena, Volterra, Porto Pisano e Aigues-Mortes raggiunse G. Buzzi, Lettere della regina Giovanna I al Comunedi Aquila, in Bull. della R. Deputazione abruzzese di storia patria, s. 3, II (1911), ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] prozio per parte di padre del C., Marzio Colloredo, governatore diSiena nel 1590-1591, ed ora aveva a corte una posizione di tutto rilievo un , l'istrione scroccone e il C. - avvinto dal comune amore per la poesia. Diversi, ovviamente, i risultati: ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] per due anni e fu assoldato nell'estate 1363 dal Comunedi Pisa, in quel tempo in guerra con Firenze. Nel dicembre pp. 130, 158 s., 199; W. Caferro, Mercenary companies and the decline of Siena, Baltimore 1998, pp. 1-3, 8-20, 29-32, 110-114; K. ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] "Tolomei" diSiena, tenuto dagli scolopi, cui sarebbe seguita l'iscrizione all'"Apollinare" di Roma per gli studi superiori di filosofia. cose che avevano esasperato il clima di scontro: favorita dalla comune presenza nel Consiglio del Grande Oriente, ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] 777, passim; si tratta di un registro di deliberazioni pertinente al Comunedi Vicenza, trascritto in età viscontea documenti degli archivi di Modena e Reggio, Venezia 1903, pp. 159, 241; Id., La storia scaligera negli archivi diSiena, in Arch. ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] e religioso-ecclesiale.
Fu incaricato di istituzioni di diritto romano nell'Università diSiena dal 1931 al 1933; in Isolotto, che vide contrapposti la comunitàdi base, l'arcivescovo di Firenze e lo stesso Paolo VI. Di fronte a una crisi che ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] dire sul suo ruolo e sulla sua attività come vescovo diSiena: era, quella, una delle molte sedi lacerate da papa E. IV nel 1431 (Da dispacci nell'archivio del Comunedi Orvieto), in Boll. della Deputaz. di storia per l'Umbria, I (1895), pp. 611-618 ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] di tra il tiranno di Lombardia, duca di Milano e il magnifico Comunedi Firenze", ma avverte anche di voler "parlare di molte conseguenze di quella guerra e i successivi ampliamenti territoriali attuati da Firenze con l'acquisto di Perugia, Siena, ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] manoscritta (in particolare Ilproblema critico delle lettere di s. Caterina da Siena, in Bull. dell'Ist. stor. ital di E. Ennen, le conclusioni di S. Lopez alla settimana di studio di Spoleto del 1954. Primo banco di prova Roma dal Comunedi ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....