BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] studi; soldato semplice a Savona, allievo ufficiale a Parma, Siena e Colecchio, divenne sottotenente nell'agosto del 1915; destinato del contratto con la norma); organizzazione di servizi d'interesse comune per le aziende corporate; gestioni dirette; ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] della libera elezione dell'abate, al di fuori di ogni invadenza di estranei alla comunità monastica, con una formula che Id., Da G. VII a Bernardino da Siena, Firenze 1987, pp. 9-92). È lo stesso concetto di "unitas Ecclesiae" che nello scontro tra G ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Pietro Leopoldo finì con l'ordine per il B. di recarsi a Siena). Infine il matrimonio fu celebrato lo stesso giorno della E ben presto lo stesso B., il cui comunismo non mancava di suscitare diffidenze anche in esuli schiettamente democratici e suoi ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] strade della Valdichiana, del Casentino, l'Arezzo-Siena, l'Arezzo-Chiusi, cosi come vennero completate la di successione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia politica comune ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] . Ma i suoi pensieri andavano anche a Firenze e a Siena; C. riteneva infatti che per l'Italia l'egemonia francese di Francia che fu sottoposto a Carlo IX da un inviato di Coligny. A Carlo IX piacque moltissimo il progetto di un'iniziativa comune ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Vaticana (1657) i codici urbinati, contesi, dopo la morte dell'ultimo duca Francesco Maria II della Rovere, tra la comunitàdi Urbino e la confraternita del SS. Crocifisso della Grotta: e l'acquisto suggerito ad A. dal cardinal legato Luigi Omodei ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] , dalla mancanza di determinazione e di un interesse comune, dalle diserzioni e dai problemi di vettovagliamento. Anche di S. Caterina da Siena.
Gli ultimi dieci anni di governo di E. (1494-1504) videro le invasioni francesi di Carlo VIII e di ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] di Bernardino da Siena, furono all'origine di concessioni fatte da G. e dalla moglie Paola in favore di monasteri di clarisse e di conventi di Po, con i comunidi Bozzolo, Sabbioneta, Viadana e Luzzara; Alessandro ebbe la zona di Castel Goffredo, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] per la sua sensibilità di uomo di fede, anche per la sua finezza di diplomatico che la gerarchia e le comunità locali, con la loro II: la vittoria della libertà, gli ultimi anni, l’eredità, Siena, 2012; M. Lavopa, La diplomazia dei «piccoli passi». L’ ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Ebbe il torto bensì di far causa comune, o di dar l'impressione di voler fare causa comune, anche con gli elementi campagna per togliere al Beloch, nel frattempo internato a Siena, la cattedra romana di storia antica, e affidarla appunto al Pais, il ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....