MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] ma fu rivolta alla composizione delle controversie interne di altri Comuni; ottenne buoni risultati in un certo numero di casi, come a Siena, a Volterra, a Pistoia - dove lui stesso assunse la carica di capitano del Popolo -, a San Gimignano, a Colle ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] i Misteri del Rosario, i Ss. Domenico e Caterina da Siena, l'Istituzione del Rosario e La Fede che scaccia l'Eresia eseguì un affresco sulla parete esterna di una casa di Argesio, frazione del comunedi Peglio (Como), raffigurante La Vergine col ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] di terre tra il convento di S. Maria di Positano e Giovanni figlio di Pietro de Iudice di Amalfi. È rimasta testimonianza di una controversia tra il C. e il Comunedi G. Duns Scoto nella predicazione di san Bernardino da Siena, Firenze 1930, pp. 17 n ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] di Gabriele.
Nel 1504 risulta creditore del Comunedi Perugia di 2 fiorini e 82 lire. Nel 1506 fu incaricato da Bartolomeo di Lorenzo di dipingere una tavola per la cappella di 335, 360, 396; F. Canuti, Il Perugino, Siena 1931, 13 pp. 210-18; II, pp. ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] di Firenze e Siena - il pontefice, malgrado qualche comprensibile perplessità per l'esuberante intraprendenza di G. Cracco, Da comunedi famiglie a città satellite (1183-1311), in Storia di Vicenza, II, L'età medievale, a cura di G. Cracco, Vicenza ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] quello stesso anno, il M. entrò a far parte, nella primavera seguente, della comunità certosina di Pontignano, nei pressi diSiena, di cui divenne poco tempo dopo priore, come sappiamo da una lettera indirizzata all'amico Pagliaresi il 30 maggio 1381 ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] più spontanei, comunque lontano dalla scrittura infuocata e immediatamente comunicativadi Caterina da Siena.
Il profilo culturale di G. che si ricava dai suoi scritti è quello di un monaco tradizionale, legato alla spiritualità tramandata nell'alveo ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] della tormentata situazione politico-militare vissuta dal Comune castellano di "Podium Bonitii" in quel periodo, che già maestro di teologia a S. Francesco diSiena e poi vescovo di Castellaneta - il quale gli attribuiva il merito di avergli salvato ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] diSiena e dei suoi ex scolari di Bologna, ritornò intorno al 1321 a Siena, col "salarium" di 350 fiorini d'oro annui come lettore di ha origine lo spirito che il seme paterno comunica al nascituro. Tratta anche della trasmissione dell'intelligenza ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] di S. Bernardino da Siena da celebrarsi a Perugia, e l'adesione verso nuove manifestazioni di o del papa, Roma 1865, pp. 72 ss., 145 ss.; A. Sansi, Storia del Comunedi Spoleto dal XII al XVII secolo, II, Foligno 1884, n. 34; L. von Pastor, Storia ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....