BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] incontriamo il nome del B. sono i Memoriali dell'ufficio di Biccherna in Siena, i quali riportano alcuni pagamenti a lui effettuati da parte del Comune per il suo ufficio di lettore nello Studio di quella città durante gli anni 1469, 1471 e 1472 ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] lui vuole fiorini I.200 di studio" (Fabroni, pp. 193-194 n.).
Il D. aveva abbandonato Pisa nel 1484 prima per Siena, dove figura come promotore Il 1° sett. 1497 fu nominato console di Giustizia del Comunedi Milano e poco dopo senatore.
Il 7 novembre ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] . L'11 maggio 1484 i Priori del Comune deliberarono di accogliere favorevolmente la petizione presentata da Lorenzo Cannicciaro , II (1881), pp. 4, 116 s.; L. Zdekauer, Lo Studio diSiena nel Rinascimento, Milano 1894, pp. 94 s., 191-193; D. Marzi, ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] sussidio quadriennale assegnatogli per tali studi dal Comunedi Lucca nella misura di dieci fiorini d'oro l'anno, sia crisi dallo scisma, lo nominò da Siena cardinale di S. Balbina. Grandi feste furono decretate a Città di Castello il 19 ott. 1408 ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] infatti all'anno 1380, quando venne inviato ambasciatore del Comunedi Pisa a Firenze. A questa sua prima legazione altre seguirono sino alla morte, mentre per gli Studi di Firenze e diSiena, dove alcuni autori sostengono che egli abbia insegnato ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] stipulato da Venezia con Siena il 24 marzo 1451 in previsione del conflitto che avrebbe opposto di lì a un anno la Repubblica allo Sforza, divenuto duca di Milano. Il B. funge da procuratore dei doge, della Signoria e del Comune. Dopo tale data manca ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] a Bologna le funzioni di giudice e vicario di Stricca Salimbeni da Siena, podestà per il primo semestre del 1286. Un definitivo chiarimento sulla questione potrà derivare solo dallo spoglio dei Memoriali del Comunedi Bologna della seconda metà ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] pur si parla comunementedi società, ma nelle quali le parti non sono animate da quell'intento di impiegare il fondo comune in modo da del credito (Siena) anche fra mercati lontani, si sviluppano su una base familiare, di responsabilità solidale e ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] all'infuori d'un diritto della civitas o di altra comunità che sia riconosciuta vincolante per l'offensore e per , Hannover 1862; F. Bianchi, I principii della indivisibilità, Siena 1881; C. Arnò, Le obbligazioni divisibili e indivisibili, Modena ...
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RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] 1348), comandante di un'armata fiorentina, represse nel 1318 a Siena la rivolta suscitata comune, dedicandolo al Savonarola) e si occupò di politica, ma entrò poi nell'ordine domenicano col nome di fra Santi e morì in conto di venerabile; Annibale di ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....