CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] Ferrara (1297-1298) e a Siena (1302). Egli era stato vicino al signore di Cremona, Cavalcabò Cavalcabò, durante i nome del Comunedi Asti, la carta di pace, che impegnava il principe Filippo a svolgere opera di garante dietro compenso di 17.000 lire ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] lo Studio, per ritirarsi a Siena, ove morì nei primissimi giorni di maggio del 1488. La salma, trasportata ad Arezzo, fu tumulata nella chiesa di S. Francesco, dove era la cappella di famiglia. Il 7 maggio 1488 il Comune decretò solenni esequie al ...
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Storico e giurista italiano (Finale nell'Emilia 1873 - Roma 1944). Professore di storia del diritto italiano nelle univ. di Camerino, Cagliari, Siena, Parma, Pavia; quindi di scienza politica nell'univ. [...] penisola. Tra le altre opere: Le associazioni in Italia avanti le origini del Comune (1898); Stato e Chiesa secondo gli scritti politici da Carlomagno al concordato di Worms (1901); Studi storici sulle istituzioni della Sardegna nel medio evo (1917 ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] dell'Abruzzo, nella valle del Sangro, intorno ai comunidi Pescasseroli, Opi ed altri, per la protezione del fucile al capanno, Siena 1926; Caccia alla lepre, al fagiano, alla pernice ed alla quaglia: scritti anonimi a cura di L. Ghidini, Milano ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] inglese). Ma una comunitàdi magistri doveva sussistere già di diritto; Macerata, fondata intorno al 1290; Vercelli (1228); Siena (1246). Nel sec. XIV nacquero invece gli studî di Pavia (1361), sulla base di una tradizione precedente, e di ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] nelle terre del vescovo di Lucca un calicarius, un pristinarius, un vestararius; a Siena nuovamente un pistrinarius, un per lo più in abitazioni comuni e da lui forniti di vesti e di vitto, donde il nome di provendarii, così frequenti nelle grandi ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] compreso quello che sopporta le abitazioni, resta di proprietà comune: le case, almeno fino ad oggi, di legge generale urbanistica dell'INU, in Sele Arte, n. 49, Firenze 1961.
Vedi inoltre, sia per i singoli specifici problemi urbanistici (Roma, Siena ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] tumulto dei Ciompi, fu poi nella balia che riformò il Comune (1393). Diedero in quei primi secoli decoro alla famiglia di Urbano.
Nella mercanzia, negli uffici, nella cultura furono illustri Tommaso (morto nel 1366), maestro di diritto civile a Siena ...
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Giurista, nato a Torino il 18 ottobre 1909. Professore di filosofia del diritto a Siena (1938-1940), a Padova (1940-1948), e infine a Torino dove attualmente insegna.
Parimenti sensibile alla ricerca del [...] diritto - inteso come una ideologia, peraltro storica e indagabile scientificamente; dall'altro, la messa a fuoco di "quella parte critica comune e indispensabile di ogni scienza" che è l'analisi del linguaggio. Così, la filosofia in generale viene a ...
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Giurista e storico, nato il 29 gennaio 1859 a Civitavecchia. Professore di storia del diritto italiano nell'università di Macerata (1886), Siena (1892), Pisa (1895), quivi rimase fino alla sua nomina a [...] in quello dei diritti barbarici e del diritto comune, del diritto canonico e del diritto ecclesiastico. Opere principali: Il governo dei Bizantini in Italia (Roma 1885); Storia del parlamento di Sicilia (Torino 1887); Diritto ecclesiastico e diritto ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....