LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] . Giovanni Battista e una S. Caterina da Siena, e nella sacrestia di S. Agostino (duomo nuovo) è conservata una della città e comunedi Fabriano, Fabriano 1873, pp. 61, 102 nn. 220, 223; V.E. Aleandri, Nuova guida di Sanseverino Marche, Sanseverino ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] di porta Procula, entro la parrocchia di S. Damiano (Samaja, p. 408: con qualche errore di trascrizione).
Nel 1300 il Comunedi Bologna decise di , in Mostra di opere d'arte restaurate nelle province diSiena e Grosseto (catal., Siena), III Genova ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] di questi doni i mandati di pagamento della Camera apostolica forniscono spesso informazioni dettagliate. Il palazzo comunale diSiena al Comunedi Firenze nel 1470, l'orefice affermò di essere "accechato e infermo" e di guadagnare appena di che ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] 146; L. Manzoni, Statuti e matricole dell'arte dei pittori delle città di Firenze, Perugia, Siena, Roma 1904, p. 9; W. Bombe, in U. Thieme - 1929, pp. 94-96; A. Fabbi, Storia e arte del Comunedi Cascia, Spoleto 1975, pp. 105, 309-311; Id., Guida ...
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CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] per vari committenti senesi: la Compagnia di S, Ansano (2 lire pagate nel 1483), il Comune (6 lire pagate il 15 giugno . 528; XVI, ibid. 1937, pp. 367-369; V. Lusini, IlDuomo diSiena, II, Siena 1939, pp. 302, 325 s., 329 s.; P. D'Ancona-E. ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comunedi Bergamo del 1527 dichiarò di [...] del Comunedi Bergamo (ibid.). Per quest'opera, andata distrutta, l'artista ricevette dal Comune una serie di compensi dal Ibid.: Id., Storia di Bergamo (ms.), IV, p. 58; VII, p. 73; V. Bernardi, La chiesetta di S. Bernardino da Siena in Lallio e il ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...]
Trasferitosi a Siena, familiarizzò con F. Nenci, insegnante (poi anche direttore) presso l'Accademia di belle arti di quella città, 2,50) fu completato nel 1870 e venne acquistato dal comunedi Messina per il Museo civico. Anche questo è andato ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] delle sacre rappresentazioni popolari, con le quali ha in comune le citazioni della Sacra Scrittura e quelle del Cavalca. 'arte senese, II(1906), pp. 94, 97 (per Giovanni); Id.,Il duomo diSiena, Siena 1911, I, pp. 290 s., 343 s., nn. 203, 206 (per ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] un "Alessandro Fregoni aliter Bezzica l'Uve" (Archivio di Stato di Pisa, Arch. del Comune, div. Dn. 666 c. 14 tergo, di campo del granduca, ciambellano di corte a innsbruck, castellano della fortezza di Livorno e governatore di quella diSiena ...
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BARNA di Turino
M. Di Berardo
Intagliatore e 'maestro di legniame' attivo nella seconda metà del sec. 14° a Siena, ove tenne bottega presso la chiesa di S. Giorgio. Della sua opera, svolta per la maggior [...] a contenere scritture e caleffi del Comune, l'ultima fra le notizie rimaste a suo riguardo lo ricorda, nell'ottobre del medesimo anno, dare inizio alle residenze per la sala di Balìa nel Palazzo Pubblico diSiena, commissionategli, salvo le spalliere ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....