Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] Sant'Angelo, di cui quello di destra commissionato da Pio XII, quello di sinistra dal Comunedi Roma. Nel 1950 gli Appennini al Passo della Cisa, raggiungeva Lucca per scendere a Siena, Viterbo, Sutri ed entrare infine a Roma attraverso il Ponte ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] talora c. collocate al piano terra, come, nel Palazzo Pubblico diSiena, quella dei Nove, facente parte delle originarie strutture del complesso , del quale importante elemento comune ai due edifici è l'impiego di figure stanti tutt'intorno al ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] nome di Vigoroso da Siena (Conti, 1971). Nell'ambito della cultura precimabuesca instaurata dalla presenza di Coppo di con il Bambino, angeli e santi nel palazzo del Comunedi Pistoia. Sugli esempi del sincretismo bolognese-fiorentino si formò ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] grande artista insieme alle teste del duomo diSiena, esse testimoniano una fase della sua formazione 715-1334), a cura di L. Astegiano, in MHP, s. II, XXI-XXII, 1895-1898; L. Astegiano, Ricerche sulla storia civile del comunedi Cremona fino al 1334 ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] documentazione relativa al pulpito che Nicola Pisano costruì nel duomo diSiena tra il 1265 e il 1267 con la collaborazione del attestata dalla prima opera documentata di A., la fontana 'minore' da lui costruita per il Comunedi Perugia tra il 1277 e ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] di Lisbjerg. Seguendo l'iconografia più comune, mostra al centro in una mandorla sorretta da quattro angeli, la figura di Cristo in maestà. Al di una iscrizione e conservato nella Pinacoteca Naz. diSiena, rappresenta al centro Cristo in maestà e su ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] corrosi rilievi con Storie della Vergine sull'architrave del portale mediano del duomo diSiena (Carli, 1941, pp. 23-25; 1979, p. 57; 1980 i pilastri del coro (un hapax in Italia ma comune nei paesi d'Oltralpe), espliciti indizi 'archeologici', in ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] la struttura originale (Lusuardi Siena, 1989). Essa è a tre navate con il sistema alternato di colonne e pilastri, sorreggenti archi a tutto sesto.Alla fine del secolo è documentata l'esistenza di un palazzo del Comune, che sarebbe stato distrutto ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] del tamburo della cupola del duomo diSiena (Bologna, 1983b). La plastica di maestro Tancredi, se riconnessa ad alcune coeve e rare testimonianze architettoniche di radice borgognona, dal portale laterale di S. Pietro di Coppito (seconda metà del sec ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] un ambone che non un p., struttura più comunemente diffusa nel Medioevo maturo. Nelle chiese del Lazio realizzò, con l'aiuto di Arnolfo di Cambio e di Lapo, nonché del figlio Giovanni, un p. ottagonale per il duomo diSiena; lo stesso Giovanni ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....