ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] pericolo comune aveva ancora associati. Ma l'arcivescovo, sdegnato che gli si fosse impedito di entrare repubblica di Genova, II, Genova 1913, pp. 73, 74; L. M. Levati, Relazioni di S. Bernardino da Siena con Genova, in Atti d. Soc. ligure di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] di analisi, la filosofia di Capograssi si dispiega in opere ormai classiche: Saggio sullo Stato (1918), Analisi dell’esperienza comune la guida di Carlo Calisse, insegnando poi storia del diritto italiano nelle università di Bari, Siena, Napoli e ...
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BUONACCORSI, Buonaccorso
Franco Cardini
Figlio di Piero di Buonaccorso, nacque a Firenze probabilmente intorno al 1380, dato che nel 1400 aveva raggiunto l'età necessaria per entrare nell'arte dei giudici [...] rinviare il B. a Siena; questa volta egli si comportò con maggiore energia e il 7 maggio era di ritorno con una scrittura del una comune azione diplomatica (azione che, condotta da Rinaldo degli Albizzi e da Alessandro di Salvi Bencivenni ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] le discordie tra quel Comune e i Belforti. Dal maggio al luglio del 1368 fu gonfaloniere di compagnia. Nel 1373 dal di principi più che di privati" aumentarono la diffidenza contro di lui. Comunque ricevette m quell'anno incarico di recarsi a Siena ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] da forze genovesi condotte da Andrea Lomellino, Lazzaro del Carretto e Rolando di Campofregoso, che speravano di avere facile vittoria, respinse i loro attacchi; quindi strinse alleanza con Siena e con Firenze; anzi il 3 giugno 1403 si mise sotto la ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] , infatti, eleggeva due procuratori-incaricati di rinnovare il patto di alleanza con Siena -, dové cessare dalla carica alla fine di quell'anno: in un documento relativo al pagamento degli emolumenti dovutigli dal Comune orvietano, dell'8 maggio 1222 ...
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ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] alloggio presso la famiglia de, Mozzi, ricevendo dal Comune per la sua carica uno stipendio di quattromila fiorini.
Pur essendo riuscito a riportare la pace sia tra Arezzo e Firenze, sia tra Arezzo e Siena il 29 sett. 1314, deluse, tuttavia, sul ...
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ARCIPRETI, Agamennone
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Figlio di Cesare, nacque a Perugia intorno alla metà del XV secolo. Legato alla famiglia degli Oddi, rivali dei Baglioni nella contesa per il predominio sulla città, sposò il [...] inviato a Castiglioncero, ove si era trasferito, un messo del Comune con la notifica del confino a Firenze. L'A., fatto con gli Oddi, e con l'appoggio di Assisi, Siena, Foliguo. Dopo aver preso il castello di Corciano, i fuoriusciti, nella notte fra ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrando (VII) Novello di Sovana, primo conte palatino, il 27 apr. 1195 ebbe la conferma da Enrico VI dei diritti e possessi già garantiti [...] a Cava di Gorga. Si riaccostò alla Chiesa quando nel 1202 Siena ed Orvieto si allearono minacciandolo di accerchiamento, legato imperiale Wolfcherio, patriarca di Aquileia, che curava la restituzione dai Comuni all'impero di ciò che avevano preso; ...
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ALLEGRETTI, Allegretto
Giulio Prunai
Nacque in Siena il 30 genn. 1429, da famiglia appartenente all'ordine dei Grandi e di cui il primo a risiedere nel supremo concistoro fu Pecci di Ugolino nel 1255. [...] , banchiere e cambiatore, appartenne al consiglio generale del Comune nel 1482-83. Nell'anno successivo venne inviato, prima come podestà, poi come commissario, ai Bagni di Petriolo, allora famosi, di cui curò in modo speciale la viabilità. Nel 1495 ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....