DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] forse confinato per qualche tempo a Siena. Il 6 maggio di quello stesso anno, tuttavia, si trovava di nuovo a Pisa, dove - come forza nella città. Morì nel 1363, forse di peste.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Comune, Divisione A, nn. 34, cc. ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] Siena, e con Bartolomeo, senatore dal 1567. Alla famiglia fu conferita la cittadinanza fiorentina nel 1555, ma alcuni rami di in Arch. di Stato di Firenze, Notarile moderno, Protocolli, 18697) era destinata a restare proprietà comune dei tre fratelli ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] moderno, Protocolli, filze 6539, 9575; Arch. di Stato di Livorno, Comune e preunitario, filza 20; Confraternite, filza 79; delle galee del serenissimo granduca di Toscana da' signori suoi fratelli il dì 16 di febbraio 1623, Siena 1624, pp. 5-38; ...
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GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] 22 genn. 1392 è ricordato a Bruges, tra i lucchesi appartenenti alla Comunità insediata in quella città che giuravano di osservare gli ordini del console della Comunità stessa, appena eletto, Nicolao da Volterra. Dopo un periodo non meglio precisato ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] poco più di venti anni quando rimase affascinato dalle predicazioni, a Viterbo, di fra' Bernardino da Siena, tanto coloro che fecero un prestito di denaro al Comune.
Delle sue capacità di uomo e di amministratore sono testimonianza i numerosi ...
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ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] mette in campo un ben noto uomo pubblico aretino, signore di Cignano, podestà, tra il 1230 e il 1246, a Siena e poi a più riprese a Lucca e a Parma , sviluppato però qua e là con una non comune energia che provoca passaggi difficili, da trobar clus. ...
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CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] , Firenze, Genova, Lucca, Pisa e Siena in particolare. Per i propri interessi e per quelli dei rispettivi cittadini più influenti essi erano coinvolti in numerosi conflitti tra Comuni, e contro o a fianco di singole fazioni nobiliari ed è quasi ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] di cui faceva parte tra gli altri Giovanni d'Angiò, conte di Gravina. Durante il viaggio, passando da Siena, ne ebbe la signoria per la durata di in nulla la struttura politica ed amministrativa del Comune, che conservò perciò il suo carattere # ...
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DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] potenza di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano. Questi nel 1388 iniziò a negoziare un'alleanza con Siena, Visconti, ricoprì anche la carica di podestà di Prato, dove "e' s'è pure isforzato in contentare la Comunità, e onorare cotesto ufficio in ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] politica comune.
Un altro elemento che le fonti forniscono sul G., cioè la sua sfera di azione, almeno nei primi anni di vita genealogici, giuridici e sociali, Siena 1989, p. 314; R. Rinaldi, Le origini dei Guidi nelle terre di Romagna (secoli IX-X), ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....