CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] far conoscere alla Curia il disegno imperiale di marciare, dopo una diversione su Firenze e Siena, "de dritto a Roma et attendere alla del lavoro comune era tutt'altro che eccellente.
Ben altrimenti rilevante fu però l'attività di maestro di casa e ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] mandato, il D. lasciava Pisa in una solida situazione diplomatica, giacché aveva sottoscritto, a nome di quel Comune, un trattato di alleanza con Siena, Pistoia e Volterra. Nel marzo del 1262 raggiunse Padova, ove era stato eletto podestà per quell ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] con figure uniche, variamente denominate: dominus civitatis a Siena nel 1151, rector et gubernator civitatis ad Arezzo Torino 1979 (1974).
O. Banti, Forme di governo personale nei comuni dell'Italia centro-settentrionale nel periodo consolare (secc ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] della Valle di Maddaloni.
Tornato nel dicembre 1860 a Modena per proseguire gli studi, l'anno successivo si trasferì a Siena e vi dal Comune nell'interesse nazionale la nazione risponde", quale applicazione del più generale "principio di giustizia ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] febbraio e l'8 marzo 1525 emerge una capacità di giudizio fuori dal comune, oltre che un'abilità politica di tutto riguardo e un forte senso di responsabilità, che lo spinse a restare a Siena fino al 9 marzo, nonostante fosse circondato dall'ostilità ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] intermezzo a Siena, mentre nel periodo successivo dovrebbe collocarsi la sua militanza al servizio di Filippo II italiana, II (1856), pp. 501-514.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria diComun, Misc. penale, 102, 8; 360, 5; 418, 3 (atti ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] città toscana, dove gli si portarono incontro, ai confini con Siena, Palla di Nofri Strozzi e Rinaldo degli Albizzi e dove fu magnificamente alloggiato nel palazzo degli Scolari a spese del Comune.
Alla morte di Martino V (20 febbr. 1431), il C. e i ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] le milizie veneziane, al comando del conte Raniero Vasco da Siena, e quelle padovane, guidate da Simone Lupi, avvenuto il 16 , vista la necessità di ristabilire l'ordine, decisero di ripristinare gli antichi organi del Comune e, convocato il Gran ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] settembre fu ancora chiamato a svolgere le funzioni di sapiente del Comune. Nel maggio del 1449 è attestata la sua restante pena pecuniaria. Il 1( sett. 1458 il M. risulta essere a Siena e il 10 dicembre a Salerno; il 2 giugno 1459 è attestata la sua ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] lo inviò nuovamente (maggio 1460) presso il papa, a Siena, e quindi presso Francesco Sforza, a denunciare le trame del ., XLIII (1919), pp. 215 s.; A. Panella, La crisi di regime di un Comune meridionale, in Arch. stor. ital., LXXXI (1923), pp. 152, ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....