AMATI, Ponzio
Agostino Cavalcabò
Nato a Cremona nella seconda metà del XII secolo, lo troviamo ricordato per la prima volta il 26 apr. 1203 quando, unitamente ad altri Cremonesi, prestò fideiussione [...] a favore di Isimbardo di Campedello che prometteva di tener sempre efficiente il castello di Gazzuolo Tinazzo, sul fiume Oglio, nell'interesse del Comunedi Cremona. Rivestì la carica di console in Cremona nel 1205.
Podestà di Mantova nel 1206, ...
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ARDINGHELLI, Bernardo
Guido Pampaloni
Figlio di Lapo, nacque a Firenze alla fine del secolo XIII. Come il parente Neri di Iacopo, egli fu di Parte nera e partecipò molto attivamente alla vita politica [...] Mastino della Scala. Fu poi inviato a Siena (1352), presso gli Ubaldini (1353) e poi a Pisa (1354). Nel luglio del 1345, insieme col concittadino Giovanni Raffacani, fu testimonio all'atto stipulato fra il Comunedi Arezzo da una parte e gli Ubaldini ...
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ALBERTI, Rustico
Armando Sapori
Sarebbe stato il primo dei signori di Catenaia a portare la residenza dal Casentino a Firenze, dando origine a quel ramo, che, avendo giudici e notai fra i suoi maggiori, [...] , il "Giudice" per antonomasia. Lavorò come cancelliere nel Comunedi Firenze ed il suo nome è legato ad alcuni istrumenti di pace e di determinazione di confini rogati nel 1203 tra Firenze e Siena.
Fonti e Bibl.: I Libri degli Alberti del Giudice ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] Treviri, Porta dei Borsari a Verona, p. delle mura aureliane a Roma ecc.). Altrettanto monumentali le p. di molte città medievali, come Toledo in Spagna, e Siena in Italia, e le p. rinascimentali quali la Porta Capuana a Napoli e la Porta S. Pietro a ...
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Arte
Nell’iconografia cristiana, con la locuzione in m. si indica la figura sacra, vista frontalmente, seduta in trono, recante gli attributi della sua potenza, secondo un motivo costituitosi per Cristo [...] di Duccio, 1308-11, Siena, Museo dell’opera del duomo; di A. Lorenzetti, 1330 ca., Massa Marittima, Palazzo Pubblico ecc.) o ad affresco (M. di S. Martini, 1315, Siena re; solo con il Trattato di Vestfalia (1648) divenne titolo comune a tutti i re; ma ...
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Signori di Macereto nel contado senese, e fra i più potenti in Siena stessa, da cui rimasero indipendenti fino al 1221 quando furono costretti a sottomettersi al comune, forte per un'alleanza con Poggibonsi [...] e Orvieto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] (con le Vitae pontificum di Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, che scrisse anche una storia di Mantova) o a Siena (Agostino e il figlio di Bartolomeo Colleoni scritta da Antonio Cornazzano.
Peraltro, nella comunanzadi ispirazione e di modello di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] come conferma di un'attenzione specifica alla sua comunità, di cui si è già parlato, ma anche per l'emergere di un problema, Libri IV, a cura di U. Moricca, Roma 1924.
I Dialoghi, a cura di E. Logi, Siena 1934.
Dialogues, a cura di A. de Vogüé, I ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] del ciclo delle trentaquattro scene di martirio, affrescate da N. Circignani, detto il Pomarancio, Matteo da Siena e altri, in S a Ordine religioso quella comunitàdi ecclesiastici costituitasi intorno alla figura carismatica di Filippo Neri, al quale ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] un ruolo crescente delle forze e delle risorse bancarie e finanziarie di taluni comuni (come quelli toscani, Siena e Firenze in primo luogo) negli svolgimenti della grande politica di potenza e nelle finanze statali non solo dell'Italia comunale ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....