LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] B 624, B 631; Arch. di Stato diSiena, Concistoro, Carteggio, filze 1865-1884; Arch. di Stato di Perugia, Consigli e riformanze, voll 105, 109, 141 s.; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comunedi Firenze, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867 ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] 1073); Lucca (novembre 1070, settembre 1071); il comitato diSiena (Chiusi, giugno 1072); il comitato perugino (luglio 1072); a S. Apollonio di Canossa, nell'Appennino reggiano, punto delicato e importante, di una comunitàdi monaci, si pensa ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] da Ranuccio il Vecchio, che fu capitano generale della Repubblica diSiena e aiuto prezioso del papa Eugenio IV nelle sue lotte ai primi segni di pericolo. Intuendo quanto tale particolarismo intralciasse la creazione di un fronte comune nella lotta ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] quando tornò al servizio del Comunedi Vicenza, donde lo avevano strappato le insistenze di Ludovico e Barbara) Ognibene nome come possibile intermediario per la risoluzione delle controversie fra Siena e Firenze, ma il progetto non prese corpo.
F ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Comunedi Tivoli, che nel 1381 muoveva la sua vittoriosa guerra contro gli Orsini di Tagliacozzo e il loro alleato Corrado di Factum inviato da Giacomo Orsini sull'elezione di U.); Epistolario di S. Caterina da Siena, Firenze 1860 (ora riedito da P. ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] alcune città i Frati mendicanti si fecero attribuire dai comuni il compito di riforma degli statuti locali, nei quali essi inserirono ‒ caratterizzarono pure la contemporanea iniziativa di Bonfiglio, vescovo diSiena, che incaricò Frati predicatori e ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] vide la luce il Discorso sopra la Maremma diSienadi Sallustio Antonio Bandini, considerato il capostipite del in Toscana grazie alle riforme dicomunità e fisco.
Scaturì di qui il progetto di Costituzione per gli Stati di Toscana, tra il 1779 e ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] confronti diSiena da lui propugnato, sia la lunga serie di alleanze che egli, come ambasciatore della Repubblica di Firenze, trattò e concluse nel corso del 1388. Scopo dichiarato di queste alleanze era quello di costituire un fronte comune contro ...
Leggi Tutto
Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] sull'azione di questo funzionario, chiese al comunedi Civitanova di riconoscere all'Impero diritti che il comune aveva rifiutato un intervento più attivo nei conflitti di Pistoia, Pisa e Siena alleate contro Firenze, visibile nella convocazione ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] dei poveri di Perugia (1462), progenitore degli odierni Monti di Pietà, creazione originale del Comunedi Perugia, , 71 s.; L. Zdekauer, Documenti Per servire alla storia dello Studio diSiena, in L'Unione universitaria, III (1896), p. 406; L. Fumi ...
Leggi Tutto
sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....