ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] contro i Persiani, fu presentata come un successo comune del valore gotico e delle tendenze anti-orientali della pp. 73-93; L. Ginetti, Il governo di Amalasunta e la Chiesa di Roma,Siena 1901; Th. Monunsen, Ostgothische Studien,in Gesammelte Schriften ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] tassa sugli ovini nel contado ferrarese, mentre al Comune vennero devoluti gli introiti della "datea", imposizione diretta affidate alla realizzazione di Angelo Maccagnini da Siena, mentre su di esse si concentrava l'attenzione di dotti e letterati ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] costituiva forse la più influente e prestigiosa famiglia della comunità ebraica napoletana e con la quale i rapporti non scade talvolta in toni agiografici è A. Baia, Leonora di Toledo duchessa di Firenze e Siena, Todi 1907. Cenni più o meno ampi su E ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] di Senigallia, preziosa fonte di notizie storiche, ora conservato nell'Archivio storico del Comune della città; e nel 1491 ebbe inizio, ad opera di a cura di S. Anselmi - R. Paci, Senigallia 1972, pp. 32-37; L. Siena, Storia della città di Sinigaglia, ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] Le riflessioni comuni, da un lato sulla crisi della democrazia liberale e delle sue forze politiche di fronte al Bari, Siena e Pistoia.
Ma quando l'ipotesi "liberal-socialista" volle uscire dall'ambito ristretto dei dibattiti di piccole cerchie ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] mandati a Siena, dove si trovava il re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, in attesa di ricevere la corona humanists, Princeton 1963, pp. 313-314; G. Brucker, Dal Comune alla Signoria. La vita pubblica a Firenze nel primo Rinascimento, Bologna ...
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Lorenzo il Magnifico
Massimo L. Salvadori
Principe e poeta nella Firenze rinascimentale
Appartenente alla potente dinastia dei Medici, Lorenzo fu uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano. [...] comune e delle Arti medie e minori e accrebbe quella delle oligarchie a lui legate, che avevano i loro maggiori centri di egemonia di Firenze su città come Siena e Lucca e su Romagna e Umbria, sottomettendole alla sua autorità.
La politica di ...
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Orvieto
Cittadina in prov. di Terni. Centro etrusco importante, identificabile con Volsinii Geteres, O. mantenne in età romana la primitiva floridezza economica, specialmente basata sulla produzione [...] di Tuscia, e fu successivamente incorporata nel patrimonio matildino; nel 1137 vi appare però già formato il comune autonomo Lago di Chiusi, a S presso Viterbo) formatosi, durante il sec. 13°, attraverso le guerre contro Firenze e Siena, provocarono ...
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capitano
Negli eserciti moderni, il capo di una compagnia di soldati o di un corpo equivalente; nella gerarchia militare di quasi tutti gli eserciti fa parte della categoria degli ufficiali inferiori [...] il «popolo» nella sua organizzazione economico-professionale in seno al comune podestarile, a volte forestiero come il podestà, di cui poteva, in particolari circostanze (a Siena nel 1252), assumere quasi tutte le funzioni; doveva appartenere al ...
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Ammiraglio (n. 1524 circa - m. dopo il 1571), del ramo di Santa Fiora. Figlio di Bosio II e di Costanza Farnese, cavaliere di Malta, ottenne (1548) il comando di alcune galee, con le quali fece alcune [...] servizio del re di Francia (1551), fuggì (1554) da Marsiglia a causa di invidie e congiure. Ritornato in Italia, alternò il servizio spagnolo con quello francese: l'ultima sua campagna militare fu la partecipazione (1557) alla guerra diSiena; poi si ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....