L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] fissato in sette - e il popolo dei fedeli. "La comunitàdi tutti i cristiani, laici e chierici, si chiama ora, e (fra gli altri, Petrarca e Caterina da Siena), era però sempre attuale, anche se di continuo ne veniva rinviata l'attuazione. Il ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] dei fascicoli processuali, la comune opinione di santità del papa e otto miracoli, di cui due compiuti in vita indicem.
A. Mercati, Dubbio su un episodio della vita di fra Sisto da Siena, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 5, 1951, pp. ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] la grande importanza dei mezzi dicomunicazione nel difficile processo di evangelizzazione del mondo contemporaneo.
Il il primate di Polonia, cardinale Wyszyński, il 5 novembre venera i due patroni d'Italia, s. Francesco e s. Caterina da Siena. L' ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] stretti rapporti tra F. e quella comunitàdi religiose la Legenda antiqua riferisce di una sua benedizione indirizzata loro, mentre si trovava a Siena, F. patì un improvviso peggioramento delle proprie condizioni generali di salute e, secondo la ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] la prospettiva propostagli, ritornò brevemente a Siena e quindi si stabilì definitivamente a Modena diversificato che in Petrarca. Cioè la Commedia, dal punto di vista "comunicativo",sembra trasmettere molte più informazioni del Canzoniere. Da questo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] , dal momento che «il sacerdote rivolto al popolo dà alla comunità l’aspetto di un tutto chiuso in se stesso. Essa non è più – XVI legislatore, a cura di M. Ferraresi-C.E. Varalda, Siena 2011; A. Benedetti, Il linguaggio di papa Benedetto XVI, al ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] 1594 per una missione a Siena, dove annota la data conclusiva di S. Callisto, le reliquie di s. Antero papa; l'abate V. Claretta, che era presente, ottenne di trasportarle al suo paese natale di Giaveno; il 26 giugno a Torino i deputati di quel Comune ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di cardinali per la ricognizione delle reliquie di s. Lorenzo, e partecipò ai lavori che precedettero la canonizzazione di s. Bernardino da Siena (1449). La sua prima carica di nemico comune. All'appello ai più alti sentimenti di onore e di religione ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Studio di S. Domenico a Siena, e nel 1288 presso lo Studio di Perugia. Nel 1294 egli doveva trovarsi di e strutture mentali tardomedievali. L'esempio di G. da P., in La comunitàdi Chianni. Momenti di storia, a cura di C. Agostini - C. Iannella - ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] acuta, attualmente nascosti dalle volte più tarde.La comunitàdi Monteluce è attestata già nel 1219, insieme a quelle di Monticelli a Firenze, Gattaiola presso Lucca e Porta Camollia presso Siena, sotto la protezione del cardinale Ugolino. Sull'area ...
Leggi Tutto
sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....