DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Francesco da Siena il poeta riconosceva però che il D., sia pure dopo dispute quasi quotidiane, aveva ormai accettato di visitarlo più asse della torre e ruotante in ragione di un anno comune e da altre ruote verticali di 60 0 72 denti ingrananti con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] Costantino Africano. Questi, proveniente forse da una comunità cristiana di Cartagine, giunse a Salerno intorno al 1077, la Summa philosophiae di Guglielmo di Conches; il trattato in lingua d’oil Le régime du corps di Aldobrandino da Siena (m. nel ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] , "Atti del Congresso nazionale dell'Accademia italiana di storia della farmacia, Siena 1990", Conselve 1993, pp. 297-305.
un prototipo comune (Riddle, 1985). Di certo la pianta dalle teste d'aquila di c. 23v è la stessa aighílops di c. 98r ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] "non aveva niente a che fare con quella comune", ed egli si compiaceva d'esserne dominatore assoluto inclusiva di alcuni scritti dei collaboratori, in S. Sirigatti, Gli studi di psicologia scientifica all'università di Firenze (1903-1945), Siena 1967 ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] attenzione a questa opera araba è significativo delle loro comuni aspettative religiose e politiche: il romanzo tocca, Volterrano e m. Pierleone da Spoleto, medico di Lorenzo il Magnifico, Siena 1915); un Consilium medicinale indirizzato verso gli ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] data da allora il lusinghiero appellativo di "redivivo Esculapio" (per la verità piuttosto comune negli elogi dei medici) per la esercizi fisici, sul modo di dormire, sui diletti della mente ("i pensieri sieno sopra cose dilettevoli e piacevoli ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] città e nelle campagne, mentre in qualità di medico perito della comunitàdi Firenze seguì l’epizoozia bovina che colpì segretario dell’Accademia Italiana, aperta in origine a Siena, di cui venne eletto nuovamente segretario generale dopo il ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] che ammettono il ricorso al vino, ma anche all'acqua comune, purché limpida.
L'11 apr. 1691 la principessa Anna per tre anni, tornò a Firenze, dove esercitò nuovamente la funzione di medico di corte.
Morì a Firenze il 15 ott. 1730.
Fonti e Bibl ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....