GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] amici di basso ceto, ispirati da un'occasione quasi fortuita, decidono di mettere in comune le di Masuccio Salernitano, in S. Bernardino da Siena predicatore e pellegrino. Atti del Simposio nazionale di studi bernardiniani. Maiori… 1980, a cura di ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Verona tra il '67 e '68. Invitato dal Comune a tenere una lezione, il Filelfo riscosse alla presenza Bibl. Estense) e contiene accanto alle rime di Niccolò Malpighi, Fazio degli Uberti, Simon da Siena, Filippo Nuvolone, Medea Aleardi e del Saviozzo, ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] di S. Francesco. Osta all'identificazione di frate Bandino del Bono di questa pergamena con l'agostiniano nipote di donna Dea Boni la diversa comunità religiosa diSiena, tra i delegati di papa Martino IV e la rappresentanza dei frati carmelitani di ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] fanciullo presso di sé durante i soggiorni a Venezia, Bologna, Firenze e Siena, provvedendo personalmente alla sua istruzione: con l'appoggio di Bartolomeo Colleoni ottenne dal Comune una nuova cattedra col compenso di 150 ducati annui (di cui 100 a ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di Arezzo gli conferì la cittadinanza, il 27 ottobre successivo, il L. era già rientrato a Volterra.
A Volterra, libero Comune ancora di cinque anni. Ma il L. non andò a Siena, probabilmente perché aveva già prospettive professionali più prestigiose. ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] , e nel 13-28, sempre col duca, a Siena e forse ad Aquila; nel 1335 era a Napoli, deputato dal re all'ufficio dei conti della regina. Nel 1337 il re interviene presso la comunitàdi Sulmona perché B. sia esonerato da certi tributi straordinari ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] sfruttamento dell'allume su territori di giurisdizione del Comune, e proprio a causa di tale privilegio fu assassinato nel F. Giachi, Saggio di ricerche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze 1786, pp. 156 s.; Appendice, Siena 1798, pp. ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] comune delle moderne letterature francese e inglese.
Privo di qualsiasi titolo di studio, dovette acconciarsi, per vivere, all'unùle impiego didi Vulcano del monaco Beda Ticchi, Siena 1799(ma in realtà Milano 1812); La rete di Vulcano, con pref. di ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] la confessione di una oggettiva limitatezza nello spazio d'azione che è comune a rappresentanti di ben diverso (Firenze 1818), de I Malandrini (Firenze 1853), della Dolcina (Siena 1878), del Riscatto (Firenze 1880).
Ai primi del Novecento apparve ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] 1567. Naufragati i progetti matrimoniali con Giulia Sienadi Rovigo, forse dietro sollecitazione del predicatore Matteo e spaziale, e il linguaggio più aspro, insofferente del senso comune, sottolineano il crudo realismo con cui il G. ritrasse ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....