ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] 7,70 (riga α dell'idrogeno, formula n − 1/d). La forma comune rombica si designa anche con Sα.
A 95° lo zolfo si trasforma in a Malfidano in Sardegna sulla galena, a Cetine diSiena e a Pereta di Maremma sull'antimonite, a Brosso e a Traversella ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] di emissione. Il Banco di Napoli e il Banco di Sicilia furono qualificati istituti di credito di diritto pubblico, insieme con l'Istituto Bancario San Paolo di Torino, il Monte dei Paschi diSienacomunidi disciplina prudenziale.
La Comunità ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] 1337 e nel 1345 a Gand, nel 1346 a Firenze, nel 1354-1358 a Siena, a Colonia, a Londra. Nel 1439 a Lione si scontrano i maestri, i operaie. Si è messo in risalto il loro ruolo nella Comunedi Parigi del 1871: sono i lavoratori del libro e del legno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] De’ mercanti e de’ maestri e come si deve fare la mercantia, si legge: «Per lo ben comune si die esercitare la mercantia» (Prediche volgari sul Campo diSiena, 1427, a cura di C. Delcorno, 1989, p. 1101) e più avanti:
Cosa necessaria a una Città o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] concezione e l’effettiva costruzione del bene comune che la distinzione di singoli specifici diritti (si pensi, ad della libertà commerciale, con il suo ben noto Discorso sulla maremma diSiena, che – scritto nel 1737 – vide la luce soltanto nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] a Firenze, sino a Bernardino da Siena ormai in una prospettiva centro-settentrionale italiana, la questione del debito pubblico e dell’istituzione dei cosiddetti Monti comuni viene affrontata nel quadro di ragionamenti sui mercati del credito e sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] assumono il punto di vista della comunità, del bene comune» (p. 98). Assumono, cioè, il punto di vista nazionale; Discorso sopra la Maremma diSiena che anticipa con forza il riformismo illuminista (cfr. la presentazione di Franco Venturi nel suo ...
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Riccardo Milano e Fabio Salviato
Microfinanza
"Regala un pesce oggi
e sfamerai un uomo per un giorno,
insegnagli a pescare
e lo sfamerai per la vita"
Un anno per
il microcredito
18 novembre
Si apre con [...]
Comunedi Milano: elargisce contributi a favore di iniziative imprenditoriali che concorrano alla rivitalizzazione di banche convenzionate: Monte dei Paschi diSiena, Cassa di Risparmio di Firenze, Banche di Credito Cooperativo.
Regione Toscana, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] della società.
Bernardino da Siena
Al centro del pensiero economico di Bernardino da Siena (1380-1444) si pone il problema: se il mercante dev’essere colui che gode di buona fama, in quanto attento al bene comune e alla felicità pubblica, diventa ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] dapprima al servizio del cardinale diSiena, il nipote di Pio II Francesco Todeschini f. CXXIII, n. 184; Carte Strozziane, s. I, f. CCCXXXVI, c.157; Arch. di Stato di Pisa, Comune C, nn.21-38, passim (lettere da e per il B.); Pisa, Arch. priv. ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....