Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] della rafforzata energia ‘magica’ di bolle e brevi38. Quando nel 1609 la comunitàdi Este chiese a Roma un quale collocavano le statue, ma se egli è bene che in un tempio sieno più altari per fare i sacrificij o non, lasceremo giudicare ad altri. ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] a Chiari, nella provincia bresciana, una comunitàdi monaci benedettini lì trasferitisi dalla Francia a causa 27 settembre s. Teresa d'Ávila e il 4 ottobre s. Caterina da Siena.
Tra il 1967 e il 1970 il papa completò anche il disegno simbolico dei ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di raccomandazione il podestà e la comunitàdi Chioggia. Il già ricordato Leonardo Dolfin, patriarca di Alessandria, candidato alla sede di Sorelli, La santità imitabile. "Leggenda di Maria da Venezia" di Tommaso da Siena, Venezia 1984, p. 81.
117 ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] nella Giitergemeinschaft ("congregation del ben comun") di Pausram presso Nikolsburg in Moravia. Col, Note sull'eterodossia di fra Sisto da Siena: i suoi rapporti con Orazio Brunetto e un gruppo veneziano di ῾spirituali', "Collectanea Franciscana", ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , presentandosi come una raccolta di luoghi comuni sul primato petrino e sul di santa Caterina sullo scisma, in La Roma di santa Caterina da Siena, a cura di M.G. Bianco, Roma 2001, pp. 75-118.
59 Caterina da Siena, Le lettere di S. Caterina da Siena ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] tenuto in quest'ultimo anno a Siena G. compare quale delegato della provincia di Romagna. Marcolino ipotizza che in questa -162; J. Kirschner, "Ubi est ille"? Franco Sacchetti on the Monte Comune of Florence, in Speculum, LIX (1984), pp. 567 s.; O. ...
Leggi Tutto
Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] Siena, 2007, 306 ss.; Dami, F., I rapporti di gruppo nel diritto tributario, Milano, 2011, 103 ss.).
Ciò che di 2012, n. 27, ha incluso gli organismi di investimento collettivo del risparmio - fondi comuni d’investimento e SICAV - istituiti in Italia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] l’ossequio rivolti da Leonardo Bruni all’erede di Duns Scoto, Bernardino da Siena, per la sua stretta connessione fra cultura di amicizia, di fiducia, di relazione, di reciprocità, di giustizia, di ‘felicità pubblica’, perché legata al bene comune. ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] n. 92, e Attorno e oltre il feudo). L'insegnamento napoletano di Riccardo Petroni da Siena è testimoniato da Cino da Pistoia (Monti, s.d. [ma 1924 nel 1301 al comune bolognese di adoperarsi presso il collegio dei dottori al fine di procurargli una ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] lo studio delle istituzioni a Salerno sotto Salimbene da Siena, del quale apprezzò grandemente il metodo d'insegnamento, tra i dottori, ma a contestare la stessa fondatezza di regole del diritto comune, non più attuali né "razionali". Nel 1680-1681 ...
Leggi Tutto
sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....