GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] presentò ufficialmente ai priori del Comune il proprio seguito di officiales, domicelli e familiares. L di dialogo tra il dottore Bernardino da Siena e uno scolaro romano di nome Fabio, al quale viene affidato il compito di raccontare i fatti e di ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] aver risolto i problemi di prima necessità e stabilito i patti per garantire la sicurezza comune, gli uomini avrebbero tardi, la sorella di questa sposò Alessandro Volta. Nel 1798 divenne socio dell’Accademia italiana (con sede a Siena), e presso ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] Comune la convenzione per il servizio di obitorio municipale (Istituto di medicina legale, in Ann. della R. Univ. di Atti del IX Congr. naz. della Soc. ital. di med. legale e delle assicurazioni, Siena 1948, pp. 34-38; I. Fischer, Biographisches ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] le aggregazioni benefiche e profittevoli, che hanno in mira la virtù, il traffico, le industrie, le opere di utilità pubblica o di prosperità comune", e quindi "le opere pie, gli spedali, cioè gli ospizi, gli asili, gli orfanotrofi e generalmente ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] del 1911, quando si trattò di accettare l'incarico di professore straordinario a Siena, rifiutò e, in una lettera comune a tutta la dottrina del tempo, di razionalizzare il diritto penale secondo i principî di pubblicizzazione dei beni tutelati e di ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] ricoprire l'incarico di filosofia del diritto. Conseguito l'ordinariato dopo un anno di insegnamento a Cagliari, passava a Siena (1912-1922) e non come organi e rappresentanti di un'ipotetica comunità internazionale.
Oltre che da interessi giuridici ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] e spirito umanitaristico) con la tradizione di diritto comune – in piena sintonia con la cultura di Stato di Firenze, Reggenza, b. 555, c. 1154; Segreteria di Stato (1765-1808), bb. 708, 711, 788; Supremo Tribunale di giustizia, bb. 2451-2452; Siena ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] 1466-1468: è probabile che si fosse trasferito a Siena, presso il cui Studio insegnava sicuramente nel 1468 quando fu il C. riprese la sua attività di docente e la sua partecipazione alla vita politica del Comune. Insegnò ad anni alterni Digesto e ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] comune padronanza dell'ordinamento canonico e il documentato legame con Giovanni d'Andrea resero celebre il nome di L. oltre i confini di , Un manuscrito de los "Consilia" de Federico Petrucci de Siena, in Studi senesi, s. 3, XXXVII (1988), suppl ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] modo permetteva un pagamento che, per il diritto comune, non sarebbe stato ammesso, giungendo anche a riconoscere con tutta probabilità al giureconsulto Francesco Bruno, autore di un trattato omonimo edito a Siena nel 1495.
Bibl.: A. Fontana, Bibl. ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
dogana (ant. doana o dovana) s. f. [dall’arabo dīwān, propr. «registro, ufficio»; v. divano]. – 1. L’ufficio preposto al controllo delle merci che attraversano, per entrare o per uscire, il confine dello stato, e all’accertamento e alla riscossione...