FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] strade della Valdichiana, del Casentino, l'Arezzo-Siena, l'Arezzo-Chiusi, cosi come vennero completate la di successione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia politica comune ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] idee e discutere di economia, filosofia e di altri argomenti: fu quindi, tra l'altro, a Roma, Siena, Livorno, Pisa meridionale non come fatto locale ma come parte di una più ampia e comune civiltà italiana". Del tutto storicamente infondata era, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] data, pur se di frequente riconducibili ad elevati principi morali e non lontane, di massima, dal comune buon senso, apparissero inediti di non grande rilievo sono conservati nell'archivio bolognese; tra questi: lettera a Leone XIII, Siena, 18 ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] di Bernardino da Siena, furono all'origine di concessioni fatte da G. e dalla moglie Paola in favore di monasteri di clarisse e di conventi di Po, con i comunidi Bozzolo, Sabbioneta, Viadana e Luzzara; Alessandro ebbe la zona di Castel Goffredo, ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] rappresentante il Comune rubato, un'amara caricatura - analoga a quella scolpita da Agostino di Giovanni e Agnolo di Ventura nel (prov. Siena), nella parrocchiale di S. Michele, Biagio di Goro Ghezzi riprese l'immagine sapienziale di Lorenzetti nell ...
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Cittadinanza
Pietro Costa
di Pietro Costa
Cittadinanza
sommario: 1. La nuova accezione del termine 'cittadinanza'. 2. Il concetto di cittadinanza e le sue articolazioni fondamentali: a) i diritti; b) [...] 'immagine statica del rapporto di inclusione di un gruppo di soggetti in una determinata comunità politica, ma ci si 1996.
Buttafuoco, A., Questioni di cittadinanza. Donne e diritti sociali nell'Italia liberale, Siena: Protagon Editori Toscani, 1995. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] si era volto alle fonti (tra esse primeggiavano quelle di diritto comune), al diritto pubblico, al pensiero giuridico, al contratto sotto la guida di Carlo Calisse, insegnando poi storia del diritto italiano nelle università di Bari, Siena, Napoli e ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] tassa sugli ovini nel contado ferrarese, mentre al Comune vennero devoluti gli introiti della "datea", imposizione diretta affidate alla realizzazione di Angelo Maccagnini da Siena, mentre su di esse si concentrava l'attenzione di dotti e letterati ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] , afferma la loro natura di legge particolare derogante al diritto comune e ne riconosce il valore Vallicelliana, C 40, cc. 1r-7v; Salamanca, Bibl. Univ., 2613, cc. 115r-121r; Siena, Bibl. Com., G IX 31, cc. 84r-88r.
14) X Tabule. È un ampliamento ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] endecasillabi, ma alternati a settenari), in concorrenza con la prosa.
Nel proemio, Madonna si rivolge a F., riferendo di un suo colloquio con Onestade e del comune invito a comporre un'opera sui "costumi ornati" delle donne.
Dopo l'entrata in scena ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....