CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] artistici diSiena...,Siena 1840, p. 26;A. Rondini, Siena e la sua provincia, Siena 1932, p. 75;L. Marri Martini, L'architettura di in moglie ad Adriano di Francesco Giusi. In quest'occasione suoi beni sono indicati nel comunedi Santa Colomba (Gaye, ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] e come la lotta per il diritto abbia per fine il bene comune. Ma anche nell’ambito della cultura giuridica si era sentito un per la cattedra di filosofia del diritto in un concorso bandito nel 1932 dall’Università diSiena, Perticone divenne ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] di 225 fiorini d'oro. Nel 1319, con Zambono Mattarelli, fu eletto Savio deputato dal Comunedi Treviso con il compito di del F., riferiscono di una sua Lectura super Digestuni novum che dicono fosse conservata ai loro tempi a Siena, ma di cui non si ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] del Comunedi Firenze. Nel febbraio 1351 venne eletto sindaco e procuratore del Comune, insieme con Arnaldo Altoviti e Filippo Machiavelli, al congresso di Arezzo, ove si doveva trattare una confederazione con gli inviati di Roma, Perugia, Siena e ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] spirituali questo "iniquitatis filius" che Caterina da Siena inutilmente cercava di riportare all'obbedienza romana. Nel corso dell la pace, se non con il papa, almeno con il Comunedi Roma: "Tale trattato pose fine al periodo più attivo e prospero ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] primi anni del XVI, da fermenti e sollecitazioni di impronta umanistica, legati sia alla tradizione di studi giuridici che i giovani pratesi compivano nello Studio fiorentino di Pisa o in quello diSiena e integravano con interessi verso le lettere ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] già nel 1751 fu cooptato fra gli Intronati diSiena.
Né per questo desistette dalle polemiche, che civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, I, p. 4; G. Mancini, I manoscritti della Libreria del Comune e dell'Accademia Etrusca di Cortona, ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] fornisce una rimarchevole raccolta di documenti, dimostrando l'inesattezza di molti luoghi comuni sull'argomento. Nel 1879 a Siena aveva pubblicato anche Clemente VII e l'impresa diSiena, il sacco di Roma e l'assedio di Napoli.
Esaurita l'esperienza ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] lunga e prospera vita in comunicazione e collaborazione con il suo particolare contesto sociale.
Il 23 marzo 1615, in seguito alla rinuncia del cardinale Metello Bichi, Petrucci ottenne la cattedra arcivescovile diSiena, ma fu obbligato a lasciare ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] ma si tenga presente che questa è una biografia-tipo comune a molti artisti dell'epoca, dei quali viene ricordato . Romagnoli, Cenni storico-artistici diSiena e suoi suburbi, Siena 1840, p. 51; F. Fantozzi, Nuova guida.. di Firenze, Firenze 1842, pp ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
dogana (ant. doana o dovana) s. f. [dall’arabo dīwān, propr. «registro, ufficio»; v. divano]. – 1. L’ufficio preposto al controllo delle merci che attraversano, per entrare o per uscire, il confine dello stato, e all’accertamento e alla riscossione...