DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] seppe rendersi utile sia nella guerra di Corsica, sia in quella diSiena, sia ancora in quella che gli sc. 583 f. 15; ibid., mss. 437, 801, 859 (p. 234); Archivio storico del Comune, mss. 92, 337, 339, 415; ibid., Mss. Brignole Sale, 103.A.3, 109.D.4 ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] matrimoni con membri dell'antica nobiltà cittadina diSiena e dall'assunzione di ruoli guida nelle intricate lotte fra le riparazione della rete stradale di grande comunicazione, soprattutto fra Roma e le Marche. Quella di gran lunga più dispendiosa ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] [fortezza], col consenso di Giuliano… e fu questa opera cagione che Antonio fosse fatto architetto del comunedi Fiorenza sopra tutte le di balia: proprio quell'anno la città passò dal dominio diSiena a quello di Firenze e il G. fu incaricato di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e il 1425 il G. ricoprì numerose cariche pubbliche per il Comunedi Verona: fu uno dei 72 deputati totius anni (1421), In questo periodo fu presente alle sue lezioni anche Bernardino da Siena, a Verona per predicare l'avvento. Alla fine del 1422 ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] s. Anna in gloria, adorata dalle ss. Caterina da Siena, Caterina d'Alessandria ed Elena (ibid., p. 274) e Schianchi, Le trame della storia fra ricerca e restauro. Risultati di un censimento nel comunedi Borgotaro, Parma 2000, p. 136; A.M. Pedrocchi, ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] dei servi diSiena negli anni 1533-1534. Di essi si può fare un uso assai cauto. Si tratta di esplicazioni scolastiche di Aristotele, Scoto rinvia a radici più lontane e che in parte almeno sono comuni e al Seripando e al Bonucci.
Il B. non fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] autore di un importante trattato di anatomia illustrato (il Liber notabilium, 1345), non si verificò alcuna comunicazione tra sua prima attività senese e con quelle successive.
Il coinvolgimento diSiena, nel 1475, in una guerra che vide la città ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] B 624, B 631; Arch. di Stato diSiena, Concistoro, Carteggio, filze 1865-1884; Arch. di Stato di Perugia, Consigli e riformanze, voll 105, 109, 141 s.; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comunedi Firenze, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867 ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] comune: nell'iscrizione, pressoché identica, che figura entro la cornice di contorno dell'immagine, è indicata l'età di da Gagliano e G. F., in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università diSiena, III (1982), pp. 81-90; E. Darbellay, ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] ha dipinto, nella Sala dei Nove del Palazzo Pubblico diSiena, un grande affresco che rappresenta una visione ideale del lavoro, che trae spunto dalla pubblicità e dai mezzi dicomunicazionedi massa: tv, radio, giornali, cinema. Le immagini ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....