PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] , allorché Petrini riscosse acconti per prestiti concessi al Comunedi Carona rispettivamente dal defunto padre e dalla madre. Morte di s. Giuseppe e la Vergine col Bambino che consegna il rosario a s. Domenico in presenza di s. Caterina da Siena, ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] Bianchini (presentato all'Esposizione universale di Parigi del 1855 e oggi in collezione privata a Siena): opere diverse fra loro, ma egualmente tese verso il superamento della iniziale formazione bezzuoliana. La linea comune che si coglie in questi ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] di S. Giovanni in Valle nel 1492, quando risulta essere iscritto all'estimo e all'anagrafe. Nel gennaio del 1493 fu chiamato dal Comune stata avanzata l'ipotesi, sulla base di confronti con le miniature diSiena, che L. abbia disegnato le ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] ., che nei registri delle Provvisioni del Comunedi Firenze è detto proveniente dal Casentino, del B., ibid., pp. 26-28; A. Franchi, Di alcuni recenti acquisti della Pinacoteca di belle arti diSiena, in Rassegna d'arte senese, III (1907), pp. 3- ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] realizzò pure il progetto di un palazzo a Siena, di cui si fa cenno in un documento del 1463 (Paoletti, 1975, p. 96).
Nello stesso anno il F. ricevette pagamenti per lavori non precisati fatti per conto del Comunedi Monte Rossoli ed effettuò ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] diSienadi Roma, all'Archivio di Stato di Firenze, alle biblioteche Marucelliana e Nazionale di Firenze, nella collezione Scholz di New York. Numerosi documenti si trovano nell'Archivio di Stato di Firenze, nell'Archivio storico del Comunedi ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Cinquecento in palazzo Vecchio, e precisamente le vedute diSiena, Pisa, Montepulciano e Cortona (Vasari [1568], e s. Pancrazio per la chiesa di S. Pancrazio nell'omonima frazione del Comunedi S. Casciano in Val di Pesa, oggi esposta sopra l'altare ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] del Comune con due monasteri (Pecori), e qui nel 1367 (Carli, 1949) firma e data le Storie del Vecchio Testamento che fanno fronte, nella collegiata, a quelle del Nuovo Testamento eseguite da Bama da Siena.
Il Vasari, nella vita di Taddeo di Bartolo ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] di affreschi nella chiesa di S. Stefano Rotondo, aiutato nelle prospettive e nei paesaggi, secondo il Baglione, da Matteo da Siena dalle fonti e dalle guide antiche con il soprannome comunedi "Pomarancio". Un'attenta e capillare ricognizione che ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] ha indotto più di un critico a prospettare l'esistenza di una bottega comunedi Giovanni e Giuliano The development of sgraffito in Sienese painting, in Simone Martini, Atti… 1985, Siena 1988, pp. 147-150; E. Neri Lusanna, Pittura del Trecento nelle ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....