DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] del monumentale organo della chiesa di S. Nicola all'Arena di Catania, ora ubicato nella sagrestia di questa chiesa.
Negli ultimi anni di vita, colpito da paralisi, il D. beneficiò di un sussidio del Comune come ricompensa per aver avviato ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] comune dell'opera del D., nella quale una ricca incorniciatura di marmo bianco ingloba, stagliate contro un fondo di marmo nero, le figure, ancora in marmo bianco, di : scritti vari, Siena 1873, pp. 245, 253;G. Baroni, La parrocchia di S. Martino a ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] ). si sa che il 18 giugno 1719 sei intagliatori - Andrea, Carlo e Francesco Zucchi, il D., Giuseppe Baroni e Antonio Bosio - stabilirono dicomune accordo di "serrare" l'arte chiedendo per vari anni un privilegio privativo ai riformatori dello Studio ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] di S. Francesco: il confronto diretto con quella di Altavilla ne ha confermato la paternità. Comune infatti Vite"… del Vasari, Siena 1794, p. 20; G. De Conti, Ritratto della città di Casale a tutto l'anno corrente 1794, a cura di G. Serraferro, ...
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CRISPOLTO di Polto
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Polto da Bettona (Perugia) nacque presumibilmente nella prima metà del sec. XV fu intagliatore e intarsiatore attivo soprattutto nella vicina Perugia.
È [...] già nel 1353, nonché il pulpito nella piazza del Comune, opera egualmente trecentesca.
La seconda, e più importante, parziale del coro di S. Domenico fu compilata nel 1498 da Giovanni di Cristofano da Siena e da Alessio di Stefano da Firenze. ...
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FERRONI, Guido
Alexandra Andresen
Nacque a Siena il 19 febbr. 1888 da Ferruccio e Guglielma Nucci. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari ma, stabilitosi a Firenze, frequentò la scuola libera [...] del pittore G. Vagnetti. Presente alle diverse manifestazioni organizzate dal gruppo presso la galleria Belenghi di Firenze - comune luogo di incontro e di dibattito -, nel 1928 il F. partecipò alla prima mostra ufficiale del gruppo che fu ospitata ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] esemplari correnti delle monete pontificie. L'opera del B. in questo campo si svolse così limitatamente al semplice intaglio di stampi di uso comune.
Morì a Ferrara il 19 ott. 1760.
Dello zio Francesco non si hanno notizie biografiche: in un locale ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....