(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] di restauro in corso; la rassegna monografica su Beccafumi a Siena (1990), oltre all'importante nucleo di economic dilemma, Cambridge (Mass.) 1966.
P. Bucarelli, Il museo e la comunicazionedi massa, in Marcatré, 1967, pp. 72-78.
L. Alloway, The ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] S. Paolo, ecc. Il Sodoma, vercellese, passò presto a Siena. A Vercelli fiorì nel periodo barocco l'arte dell'intaglio in legno Roma 1874; G. B. Adriani, Statuti e monumenti storici del comunedi Vercelli dal 1241 al 1335, in Mon. Hist. Patr., Leges ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] aveva prodotto c. d’uso comune realizzate con tecniche non raffinate. Siena, San Quirico d’Orcia, Montelupo, Casteldurante, Urbino, Albissola.
Un tipo particolare di c. di pasta compatta, impermeabile e opaca, ottenuta con un impasto di argille di ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] al papa nel 5° Concilio lateranense (1512).
Provincia di P. (2444 km2 con 418.122 ab. nel 2020, suddivisa in 37 Comuni). Il territorio è compreso fra il Tirreno e le province di Lucca, Firenze, Siena, Grosseto e Livorno. Include le pianure costiere ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] un palazzo in comunicazione con le mura per mezzo di un portico (Anonimo Valesiano, 71) e forse ampliamenti della cinta urbica sono testimoniati a Verona (Lusuardi Siena, 1984), come pure terme, anfiteatro e palazzo sono restaurati o forse in parte ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] 1967 [19742]) assegna al Parente di Giotto.Intorno al 1336 G. è a Milano, inviato dal Comunedi Firenze presso Azzone Visconti; non su pergamena, a quel tempo pressoché sconosciuto, conservato a Siena (Mus. dell'Opera della Metropolitana, nr. 154), la ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] nelle fasi iniziali della ricostruzione del duomo diSiena, per alcuni versi esemplato sull'abbaziale Kutná Hora [Un insediamento del sec. 13° tra le comunitàdi Malín e Nové Dvory, distretto di Kutná Hora], Památky Archeologiké, 76, 1985, pp. 101- ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] la maturazione di una ecclesiologia secondo cui la Chiesa nel tempo della storia non è una comunitàdi perfetti, Monete ''bizantine'' nelle raccolte numismatiche del Museo Civico diSiena, a cura di M. Bonfioli (Recuperi bizantini in Italia, 2), ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] vantaggio dei Geremei, in cui si identificava ormai il comune. Con ogni probabilità in quell'occasione si approfittò per effigie, alta m. 2,65, fu lavorata da Manno di Bandino - orafo diSiena, ma residente nella città felsinea - e collocata nel 1301 ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] del Duecento gli acquisti, da parte del Comune, di aree e proprietà per l'ampliamento del circuito oltremontano di Assisi, il Gotico a Siena e la formazione di Simone Martini, in Simone Martini, a cura di L. Bellosi, "Atti del Convegno, Siena 1985", ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....