FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] , prove di rapporti con l'Alberti, che però F. doveva conoscere bene grazie alla comune appartenenza alla and St. Andrew's head, in Enea Silvio Piccolomini. Papa Pio II, Siena 1968, pp. 228, 231;J. Ruysschaert, Miniaturistes romains sous Pie II, ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] punte) e a stelle costituite da più segmenti originati da un comune punto centrale, fino a forme più complesse ottenute tramite la by the Master of the Beata Umiltà, Mino Parcis da Siena and Jacopo di Mino del Pellicciaio, MKIF 20, 1976, pp. 271-300 ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] (ora sede del palazzo del Comune) il F. dipinse anche la sua prima opera di soggetto storico, un affresco raffigurante Mons (Madonna del Rosario con i ss. Domenico e Caterina da Siena), a Sant'Elpidio a Mare (chiesa delle benedettine, Sacro Cuore ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] quando era qua in Reggio", come è detto nel 1557 (Malaguzzi Valeri, 1894), quando egli subentrò a Pastorino da Siena nella Zecca di Reggio Emilia, lasciando quindi intendere che abbia compiuto un soggiorno a Reggio in due diverse epoche (una medaglia ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] artefici che realizzarono gli apparati effimeri per l'ingresso di Cosimo I a Siena.
Alla morte di Giulio III (1555), su consiglio, del Vasari Ss. Annunziata sottolinea la radice manierista - comune a quella generazione - prova quasi scolastica, forse ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] L. intervenne a Frascati nella villa del fratello di quest'ultimo, Alessandro: i fregi di tre ambienti sul lato est e di due sul lato nordovest della fabbrica, caratterizzati dalla comune dominante del motivo a grottesca alternato a riquadri figurati ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] di Mezzane, in provincia di Verona, dichiara infatti molto esplicitamente l'ascendenza saraceniana, ed è privo di riferimenti emiliani: elementi comunidi Reni (dalla Circoncisione per S. Martino a Siena alla Purificazione per il duomo di Modena ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] a., inoltre, lo scrigno mantiene le sue caratteristiche di mobilità, sebbene sia comune a entrambi nel tardo sec. 12° e santuario a lei dedicato a Cortona, opera (1315 ca.) di Gano da Siena, composta da altare, bara in legno contenuta in un loculo ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] di aggiornare le peculiarità di artisti remoti a una problematica più moderna e quindi li inseriscono in un comune Giulio Mancini (m. nel 1630), cercarono di rivalutare Guido da Siena, Duccio di Buoninsegna, Simone Martini; i Romani, come Baglione ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] loro distinte personalità: nell'ambito della comune educazione guercinesca, Cesare appare volto ad accogliere 1975); la Vestizione di s. Chiara (1657: Pieve di Cento, S. Chiara); la Madonna in gloria con i ss. Caterina da Siena, Francesco da Paola e ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....