Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] è Faenza, seguita da Cafaggiolo, Forlì, Deruta e Siena. Il colore è limitato al turchino sobriamente rialzato da modelli dell’Estremo Oriente. Il tipo più comune è il turchino su fondo bianco.
Di fondamentale importanza per la formazione del gusto ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] Treviri, Porta dei Borsari a Verona, p. delle mura aureliane a Roma ecc.). Altrettanto monumentali le p. di molte città medievali, come Toledo in Spagna, e Siena in Italia, e le p. rinascimentali quali la Porta Capuana a Napoli e la Porta S. Pietro a ...
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Arte
Nell’iconografia cristiana, con la locuzione in m. si indica la figura sacra, vista frontalmente, seduta in trono, recante gli attributi della sua potenza, secondo un motivo costituitosi per Cristo [...] di Duccio, 1308-11, Siena, Museo dell’opera del duomo; di A. Lorenzetti, 1330 ca., Massa Marittima, Palazzo Pubblico ecc.) o ad affresco (M. di S. Martini, 1315, Siena re; solo con il Trattato di Vestfalia (1648) divenne titolo comune a tutti i re; ma ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] − fino ai vari recenti contributi di artisti, di studiosi della comunicazione, di critici militanti e di storici dell'arte. Vedi tav. la divulgazione del patrimonio artistico, in XXXII Prix Italia, Siena 1980; AA.VV., Il nuovo mondo dell'immagine ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] che l'Ordine abbia fondato e gestito attraverso comunitàdi oblati veri e propri santuari mariani, eventualmente e storia, "Atti del Convegno internazionale di studi alla Magione Templare di Poggibonsi, Siena 1987", Sinalunga 1989; M. Untermann, ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] Kairouan e in Tripolitania attestano l'esistenza dicomunità cristiane che scrivevano in latino in pieno
S. Lusuardi Siena, La pavimentazione musiva della Cattedrale di S. Maria a Luni, in Scritti in ricordo di G. Massari Gaballo e di U. Tocchetti ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 2). Qui decorò un'edicola esterna alla chiesa di S. Giorgio, edificata per un voto della Comunità a s. Rocco. Il 26 ott. Ignoto è il destinatario della tavoletta di devozione privata col Bagno di Gesù Bambino (Siena, Pinacoteca nazionale), in cui son ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] solo nel sec. 12°, nel ricorso comune a ostie di piccolo formato, inizialmente destinate alla comunione privata un manico dritto e liscio (cucchiaio da Galognano, sec. 6°; Siena, Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici; Hessen, Maestrelli, Kurze, ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] un’immagine unitaria di alcune delle città antiche come Venezia, Aix-en-Provence, Cambridge, Praga, Siena, o ma in come forma del luogo della comunità. Di tali relazioni si deve fare, dal punto di vista di questa ipotesi, il fondamento morfologico ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] delle strutture (Lusuardi Siena, 1989, p. 109) ha individuato l'esistenza di una domus ecclesia fin civiltà del Medioevo veronese, Torino 1962; C.G. Mor, Dalla caduta dell'impero al comune, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 3-242; P ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....