San Quirico d’Orcia Comune della prov. diSiena (42,2 km2 con 2694 ab. nel 2008). Il centro è situato a 409 m s.l.m. sulle alture tra le valli dell’Orcia e dell’Asso.
Dal 1016 possesso dei monaci di San [...] un vicario imperiale. Nel 1180 l’Impero cedeva i suoi diritti su S. al comunediSiena. Passato nella seconda metà del 14° sec. sotto la diretta giurisdizione della Repubblica diSiena, ne seguì le sorti. Nel 1677 fu concesso da Cosimo III in feudo ...
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Orafo senese, operoso verso la fine del 13º sec., autore del calice di Niccolò IV (1290) nel tesoro di S. Francesco (Assisi), ornato di smalti traslucidi che sono il primo esempio fin qui noto di questa [...] tecnica. Incise pure il sigillo nuovo (1298) del comunediSiena. ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , lat. 5931); ad Ambrogio Lorenzetti è stata attribuita la biccherna con l'allegoria del Governo (Siena, Arch. di Stato, Gabella del ComunediSiena, Entrata e Uscita, 1344); a Pietro Lorenzetti sono state attribuite due miniature a piena pagina nell ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] e ai buoni uffici del ComunediSiena, testimoniati da una sollecita missiva in suo favore inviata al signore di Lucca il 26 dic. 1413.
Le due lastre tombali terragne di Lorenzo Trenta e di sua moglie Isabetta Onesti nella cappella di S. Riccardo a S ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] ), p. 183; Id., Jacopo della Quercia. Nuovi documenti e commenti, Siena 1929, pp. 52-58, 121 s., 152; L. Sbaragli, Il Palazzo del ComunediSiena, Siena 1932, P. III; P. Bacci, Alcuni documenti nuziali di artisti senesi del XIV e XV secolo (Per nozze ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] storie della sua vita nella Pinacoteca diSiena (n. 313) e quello della Maestà nella Pinacoteca civica di San Gimignano.
Sulla base di un minuzioso studio delle tavolette di Biccherna, commissionate dal ComunediSiena quali coperte dei registri dei ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] Girolamo.
Nel 1508 risultava stipendiato dal ComunediSiena con una paga mensile di 8 fiorini (Romagnoli, V, c. 226). Di poco successive sono le statue lignee di S. Caterina e di S. Vincenzo Ferreri della chiesa di Santo Spirito.
La prima, databile ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] umbra. Nell'agosto 1337 G., in qualità di capomastro dell'Opera del duomo diSiena, accompagnò un suo collega orvietano a Pisa, per ordinare marmo di Carrara per Orvieto.
Un pagamento a G. da parte del ComunediSiena del 3 dic. 1339 attesta che egli ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] essere successiva all'8 apr. 1516, data dell'ultimo documento conosciuto, che attesta un suo prelievo di denari dal conto che aveva presso il ComunediSiena (Bacci, 1947, pp. 42 s.).
Fonti e Bibl.: F. Mason Perkins, Ancora dei dipinti sconosciuti ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] nel 935 fu poi infeudata da Federico II al comunediSiena nel 1243. La città a quest'epoca era ridotta a un castrum; resti di una probabile torre di vedetta, forse collegata a un sistema di torri nel circondario, si notano sulla sommità della ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....