SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] che a quello che vuole acquisire. Nel pulpito del Duomo diSiena, la Vergine della Natività è distesa in un atteggiamento che come il Bernini e il Poussin avevano in realtà molto in comune. Tutti e due condividevano la convinzione che l'artista dev' ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] membro abbiente della comunità, spesso un presbitero, donava un lotto di terreno privato per la costruzione di una chiesa di cui committente o 1887, nr. 24). Anche nella costruzione del duomo diSiena, a cominciare dal 1259, le decisioni non furono ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] costituendo una piccola e mobile comunitàdi Minori, o riadattando a dimora stabile per i frati luoghi di sosta presso chiese (Chiese e Europa centro-orientale. Ne furono protagonisti Bernardino da Siena, Giovanni da Capestrano, Giacomo della Marca e ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] nero su un fondo terra diSiena chiara (color camoscio, o buff) presenta motivi geometrici (croce di Malta, rosette) e animali del vaso o in essa inciso. Le forme dei vasi sono comuni anche alla toreutica e al vasellame vitreo. La sintassi, lo stile ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ". Calefati, allora studente all'Università diSiena, di cinque anni più giovane di G., apparteneva a una famiglia che corpo è sottoposto dalla necessità delle vicende a tutti comuni - malattia, vecchiaia, morte -, che trova esplicita ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] a soggetti umani e a temi biblici. Restata nell'uso comune cristiano sino al sec. 7°, la lucerna fittile sopravvisse C. Brandi, M. Cordaro, G. Borghini, Palazzo Pubblico diSiena. Vicende costruttive e decorazione, Cinisello Balsamo 1983, pp. 147- ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] diSiena, che allora si correva 'alla lunga' ossia su un tracciato più o meno rettilineo e senza fantini, oppure 'alla tonda' nella Piazza del Campo, come oggi, era connesso all'offerta dei ceri al vescovo, al Comune e alla cattedrale come atto di ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] loro imparentati. La collaborazione tra i due è provata dalla firma apposta in comune negli affreschi della facciata dello Spedale di S. Maria della Scala a Siena, nel 1335: purtroppo queste p., che avrebbero potuto illuminare sulla natura della loro ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] taglio e la messa in piombo. Anche se lavoro comunedi un gruppo, la pittura di v. fu fin nel sec. 14° avanzato il nel coro della cattedrale diSiena: Carli (1946) ha attribuito i progetti e il cartone a Duccio di Buoninsegna, i cui precedenti ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] cogenti di quanto appaiano nell'immagine proposta da Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Comunale diSiena; i di un comune, di una provincia, dell'area di competenza di una pretura o di una unità sanitaria, dell'area cui corrisponde un toponimo o l'uso di ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....