Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] l'antiquario comune, che tratta oggetti più o meno di qualità, d'arredamento, alla moda e di medio e Joni e la cultura del falso tra Otto e Novecento, Catalogo della mostra, Siena 2004.
J. Miller, Collectibles price guide 2006, New York 2005.
J. ...
Leggi Tutto
Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] Ospedale di Santa Maria della Scala a Siena, progettato da G. Canali) e dei numerosi m. lombardi, cresciuti in un quarto di diffusa e approfondita opera di informazione, comunicazione ed educazione, che ha raggiunto segmenti di pubblico e gruppi ...
Leggi Tutto
MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] milanese, ivi, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), Milano 1954b, pp , pp. 328-334; S. Lusuardi Siena, "...Pium [su]per am[nem] iter...": riflessioni sull'epigrafe di Aldo da S. Giovanni in Conca a ...
Leggi Tutto
ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854; Abbé Texier, Dictionnaire d'orfèvrerie, de gravure et de ciselure pervenuti alcuni oggetti di uso comune con decorazioni a rilievo, in particolare il calamaio di Leone (Padova, ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] fortificate dell'area senese-grossetana, a cura di A. Della Valle, 2 voll., Siena 1976 (rist. Milano 1985); G. Schmiedt del territorio e la percorribilità, nonché le vie interne dicomunicazione.Dei c. sul confine orientale del principato si sono ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] periodo la banchina dell'antico porto fluviale, che attesta la volontà di potenziamento della rete dicomunicazioni fluviali a uso commerciale (Lusuardi Siena, 1984; Brogiolo, 1994).Da queste pur frammentarie testimonianze dovrebbero risultare ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] naturale che mette in comunicazione il mar Nero (l'antico Pontus Euxinus) con il mar di Marmara (l'antica 1241 (Parigi, Louvre), o dell'encolpio del Santo Sangue (Siena, Spedale di S. Maria della Scala), che faceva parte della collezione imperiale ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] barbarica lungo i confini (Lutèce, 1984, p. 362ss.).Se l'esistenza di una comunità cristiana a P. nella seconda metà del sec. 3° non può città divenne oggetto di rappresentazioni, sicuramente a imitazione di centri italiani come Firenze e Siena, i cui ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] luce dell'archeologia, "Atti del Convegno internazionale, Siena 1992", a cura di R. Francovich, G. Noyé, Firenze 1994; , S. Giovanni), ritenendo quindi possibile l'esistenza di un linguaggio comune tra le Alpi e l'Italia meridionale. All'interno ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] rotte marine che formarono la rete delle vie dicomunicazione fra Europa e A. non passarono soltanto Como, fino a edifici minori quali le chiese di Gròpina (Arezzo), S. Pietro in Villore (Siena), Pitigliano (Grosseto), Tuscania (Viterbo).
Bibl.: E ...
Leggi Tutto
sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....