Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] emblematica l'affresco (1330-1340) di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico diSiena che, illustrando gli effetti del da rendere possibile una sorta di vera e propria definizione della più comune tipologia di tali strumenti: si conferma così ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] sono.
Se il desiderio di personificare la divinità e quindi conferirle forma umana è comune alla gran parte delle grande affresco del Buon Governo realizzato per il Palazzo Pubblico diSiena. Ma anche qui, allorché l'artista senese deve rappresentare ...
Leggi Tutto
ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] di Lisbjerg. Seguendo l'iconografia più comune, mostra al centro in una mandorla sorretta da quattro angeli, la figura di Cristo in maestà. Al di una iscrizione e conservato nella Pinacoteca Naz. diSiena, rappresenta al centro Cristo in maestà e su ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] dall'iscrizione incisa sotto la ghiera di coronamento (G. Leoncini, Illustrazione sulla cattedrale di Volterra, Siena 1869, p. 115; Poggi München 1890-1906, ad vocem;A. Gianandrea, Il palazzo dei Comunedi Iosi, Iesi 1887, pp. 29 s.; A. Gotti, Storia ...
Leggi Tutto
VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] di Nicola Pisano, nel battistero di Pisa (1260) e nel duomo diSiena (1267-1268), e due borchie del corredo funerario di erano decorate con iscrizioni o motivi zoomorfi. La varietà più comunedi v. stampato consiste nei c.d. pesi a moneta, prodotti ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] di Cristo. Nel 1501 il F. è documentato, come teste, in un atto notarile; nel 1502 presentò una supplica al Comune pittorici del Peruzzi, o della Biblioteca Piccolomini nel duomo diSienadi Pinturicchio, o anche, forse, degli affreschi nella ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] corrosi rilievi con Storie della Vergine sull'architrave del portale mediano del duomo diSiena (Carli, 1941, pp. 23-25; 1979, p. 57; 1980 i pilastri del coro (un hapax in Italia ma comune nei paesi d'Oltralpe), espliciti indizi 'archeologici', in ...
Leggi Tutto
ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] , come dimostra un a. di S. Salvatore in Lecceto (Siena, Bibl. Com. degli Intronati, 1445-1450), ma è l'Italia padana a diventare protagonista della produzione di libri corali, soprattutto per opera delle fervidissime comunità olivetane e camaldolesi ...
Leggi Tutto
VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] la struttura originale (Lusuardi Siena, 1989). Essa è a tre navate con il sistema alternato di colonne e pilastri, sorreggenti archi a tutto sesto.Alla fine del secolo è documentata l'esistenza di un palazzo del Comune, che sarebbe stato distrutto ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] il grande affresco con la Madonna e i quattro santi avvocati diSiena, commesso al Sodoma il 6 marzo 1536 (ma terminato, dopo molte insistenze da parte del Comune, nel 1539) per la Cappella di Piazza, annessa al Palazzo pubblico: per l'intemo dello ...
Leggi Tutto
sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....