LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] diSiena, dove rimase per circa un anno con la carica di sottopriore. Ciò gli diede l'opportunità di , p. 109; C. Guasti, I quadri della Galleria e altri oggetti d'arte del Comunedi Prato, Prato 1888, pp. 13 s., 28, 40-48, 108, 110; H. Mendelsohn ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] 8).
In passato, la laurea di Baldo fu collocata a Siena e nel 1344; da Siena e in quello stesso anno Baldo del 18 febbraio 1426.
Fonti e bibliografia
Archivio di Stato di Perugia, Archivio storico del Comunedi Perugia, Catasti, I, 27, cc. 232r ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei diSiena, insieme al [...] vantaggi derivanti dall'aggregazione del territorio e della popolazione liguri. Ugualmente respinta fu la proposta del B. di promulgare una costituzione comune a tutte le province del regno sardo, "simile a quella promulgata da Luigi XVIII in Francia ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] come il Pisano e la Lunigiana, nella Repubblica diSiena, nella Romagna e nelle Marche pontificie e soprattutto 1875, pp. 88-95; A. Neri, Del palazzo del Comunedi Sarzana e di un'opera di Matteo Civitali, in Giornale ligustico, II (1875), pp. 224- ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la letteratura. Intanto trovò lavoro presso le scuole locali delle Comunità, a Cuorgné e poi a Barge: in questi luoghi sulla biografia e le opere. Si segnala infine, alla Bibl. comunale diSiena, la cartella D, VI, 24 contenente un carteggio con l' ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di Castelvecchio. Nel frattempo gli anni di Livorno trascorrevano fitti di lavoro, tra l’insegnamento liceale, la commissarìa d’esami a Siena (1892), la chiamata a far parte di d’amore Re Enzio, prigioniero del Comunedi Bologna; e può far pensare ad ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] di ricerca elettroacustica; nel contempo prospettò al Comunedi Firenze l’idea di fondare un analogo centro di ricerca
Nel 1995 Berio ottenne la laurea honoris causa dall’Università diSiena, nel 1996 il Praemium Imperiale Japan Art Association, e ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] a quello della lastra tombale in bronzo di Giovanni Pecci nella cattedrale diSiena firmata "Opus Donatelli", eseguita tra il 1426 da sarcofagi romani, ha poco in comune con motivi similari in opere sicure di Donatello (come la base del gruppo ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] (e che appaiono anche in seguito) si spiegano con la comune cultura giovannea diffusa a Siena, dove Giovanni (e prima di lui il padre Nicola) aveva lavorato a lungo.
L’iniziale attività di Tino si svolse in ambito pisano. La prima opera, in termini ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] , I, Bernae [1759], pp. 215-218. Comunica osservazioni intorno a Spugne, Ascidie, Pennatule nelle due epistole a P. Giannelli: De duplici tethyi genere,et de manu marina, in Atti dell'Acc. delle Scienze diSiena detta de' Fisio-critici, II(1763), pp ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....