CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , XLIX (1969).
Sul pensiero politico, oltre al cit. volume di P. Treves e all'introduzione di N. Bobbio alla sua cit. ediz. della Città del Sole (Torino 1941), Si veda: B. Croce, Intorno al comunismodi T. C., in Archivio stor. per le prov. napol ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Accademia di Belle Arti di Firenze (1791), in quella di pittura e scultura di Stoccolma (1796), in quella di pittura e scultura di Verona (1803), nell'Accademia di Pietroburgo (1804), in quelle di Venezia e di Ginevra (1804), in quella diSiena (1805 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e Aquileia (p. 385). A proposito diSiena, egli ricorre a documenti originali (del monastero di S. Giorgio in Alga a Venezia, p ordine (su cui cfr. G. Salvemini,La dignità cavalleresca nel comunedi Firenze, Firenze 1896, pp. 43-49) e indirizzato al ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] tutta la Maremma diSiena, tesi a modificare, in vista anche del ripopolamento dell'area, il regime dei pascoli e dell'allevamento, le condizioni dei prestiti del Monte pio senese ai faccendieri, gli obblighi imposti alle Comunità. Ad essi seguirono ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] momento in cui ancora viva era l'animosità per la guerra diSiena. Tornato precipitosamente a Roma il 15 aprile, si vide offrire nel salvare la comunità ebraica di Roma da una punizione durissima in occasione dell'unica accusa di omicidio rituale che ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] il divieto di riunire armati non valeva per loro; II, 28 e 36, per "la lupa", cioè Siena, che "puttaneggia stor. d. lett. ital., LXXIV [1919], pp. 135-138); N. Ottokar, Il Comunedi Firenze alla fine del Dugento, Firenze 1926, p. 90 n. 2 e passim; D. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] risposta polemica alle critiche formulate da Ugo Benzi da Siena a proposito della sua versione dell'Ethica, e al note lettere al concilio di Basilea per invitare i padri a continuare le loro sedute a Firenze, patria comunedi tutti gli uomini dotti ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di coraggio, di tempestività e di inventiva politica. Nel corso di un'importante conferenza tenutasi a Siena il 18 aprile di quell'anno, ebbe modo di Forlani, A. C. e la Comunedi Parigi, in Boll. d. Museodel Risorg. di Bologna, XVII-XIX(1972-74), pp ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] un linguaggio immediato e popolare di notevole efficacia comunicativa, suggerito forse proprio da quei nel Victoria and Albert Muscum (in origine in una cappella privata diSiena, col Cristo deposto a terra; invetriatura parziale: Pope-Hennessy, 1964 ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] 1587 afferma che aveva insegnato nello Studio diSiena, e privatamente a Siena e Firenze. Dell'insegnamento pubblico non v sua condanna; questa fu dovuta all'incapacità di discostarsi dal senso comune prescientifico e dal senso letterale dei luoghi ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....