PITIGLIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
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Piccola città della Toscana meridionale nella provincia di Grosseto, posta su uno sperone lambito dal fiume Ente (bacino del [...] costituirono uno dei rami principali della famiglia Orsini e assunsero tale titolo solo dopo il 1410. Essi furono in continua guerra col comunediSiena, che tolse loro prima Sovana e poi nel 1416 i feudi del Monte Argentaro e del territorio ...
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MONTECUCCOLI
Albano Sorbelli
. Famiglia che deriva da un ramo rigoglioso della potente consorteria di nobili o cavalieri o cattani che ebbero larghi possessi nell'Appennino modenese, detto Frignano, [...] e signori del Frignano e trattano da pari a pari col comunedi Bologna.
Molti d'allora in poi si distinguono: Guidinello seniore, audace ghibellino e capitano del comunediSiena nel 1268; Guidinello iuniore, capitano dei Bolognesi nelle loro lotte ...
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ZDEKAUER, Ludovico
Emilio Albertario
Storico del diritto, nato a Praga il 16 maggio 1855, morto a Firenze il 30 aprile 1924. A 25 anni abbandonò la città natale dove la morte dei suoi e rovesci di fortuna [...] Su l'origine del manoscritto pisano delle Pandette e la sua fortuna nel Medioevo, Siena 1890; Il constituto dei consolî del placito del comunediSiena, Siena 1890; Breve et ordinamentum populi Pistorii, Milano 1891; Nota sulle due sottoscrizioni del ...
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MONTICIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Paese e comune della Maremma Toscana, nella provincia diSiena. Il paese è posto su un'altura a 2 km. dalla riva destra del fiume Merse, a 381 m. s. m. Fu [...] . XIII in dominio del comunediSiena e dal 1554 al principato mediceo, che nel 1629 ne investì in feudo i conti di Elci, cui rimase sino all'abolizione (1749). L'abitato, racchiuso entro mura, conta circa 1000 ab. Il comune (kmq. 108,69), costituito ...
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FOLGORE da San Gimignano
Ferdinando Neri
Poeta, la cui opera appartiene al primo ventennio del sec. XIV. Di lui sappiamo con certezza solo che nel 1305-1306 prestava servizio militare per il suo comune, [...] ". Le poesie che ci sono rimaste son tutti sonetti: una collana dei Mesi, dedicata a una "brigata nobile e cortese" diSiena, di cui celebra, per ciascun mese dell'anno, i diletti e le feste (a torto, si volle che fosse questa la brigata spendereccia ...
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TOLOMEI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia senese. Lasciando da parte le favole che li facevano discendere dai sovrani d'Egitto, sembra che i T. venissero in Italia con gli eserciti di Carlomagno. Stabilitisi [...] dal loro antagonismo coi Salimbeni, portarono alla formazione di numerosi rami fuori diSiena. Il primo dei T. di cui si abbia notizia certa è una Baldistricca (1121). Nel 1261 la politica del comune contro i Grandi li costrinse a ritirarsi a ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , fra cui Iacopo Rusticucci, per trattare la pace con Siena; l'atto, autografo, in Sundby - Del Lungo, pp. 204 s.), 25 agosto (patti fra i guelfi aretini e il Comunedi Firenze), 10 ottobre (arbitrato fiorentino tra Genova e Pisa, sottoscritto ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] , 205 s., 215, 218, 228; VI, ibid. 1759, pp. 17 s.; L. Banchi, Breve degli officiali del ComunediSiena compilato nell'anno 1250 al tempo del podestà Ubertino da Lando di Piacenza, in Arch. stor. italiano, s. 3, 1866, t. 3, parte 2ª, pp. 3-104; t. 4 ...
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NICCOLO V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
NICCOLÒ V, antipapa. – Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, castrum nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo (Corbarium, [...] Il 15 gennaio 1329 scrisse al vescovo di Firenze e al rettore della Marca di Ancona, poi al vescovo di Senigallia, al ComunediSiena e alle autorità di molte altre località italiane per ingiungere loro di perseguire e punire i religiosi, mendicanti ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] la prima volta nel 1329, in un documento relativo alla vendita d'una loro casa a tal Turino di Bartolo di Viteccio. Nel 1332 il ComunediSiena lo risarciva, assieme ai suoi "chompagni", dei danni relativi alla commissione d'una coppa destinata al ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....